Concluso il Festival “Libera il Futuro” che negli ultimi tre giorni ha visto esibirsi attori, musicisti e grandi artisti in piazza Guglielmo Pepe. All’ombra dell’acquedotto della Piazza, a concludere il Festival sono stati Tiziano Caputo e Agnese Fallongo, con lo spettacolo Concert all’italiana, e Raele, Gloria Tricamo e Maria Faiola, cantanti di Lunatika Records, un’etichetta nata da un concorso musicale dedicato alla creazione di spazi culturali per donne creatrici.

Grande la soddisfazione di Beniamino Marcone, di Arciragazzi Comitato di Roma: «È iniziata l’estate e a Roma sono già molti i concerti, gli spettacoli e le iniziative in tutte le zone della città. Noi abbiamo dato il nostro contributo con “Libera il futuro Festival” che è stato diffuso con tanti piccoli salotti dove si sono svolti workshop dedicati alla musica, al cinema e destinati ai più giovani. Hanno partecipato registi del calibro di Ludovico Bessegato, Ciro De Caro e Francesco Bruni. Abbiamo fatto salire sul palco band giovanili, spettacoli teatrali e realizzato occasioni per i bambini attraverso lo sport e la riscoperta dei giochi della tradizione».

Il Festival è la tappa conclusiva dell’intera esperienza maturata sul territorio della città di Roma del progetto per il contrasto della povertà educativa minorile #LiberailFuturo che, negli ultimi quattro anni, ha organizzato e realizzato interventi pluridisciplinari nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile con attività di monitoraggio, formazione e sport. Un lavoro per sensibilizzare anche ad una cittadinanza attiva. Per Beniamino Marcone: «La Piazza di oggi è stata vissuta negli ultimi tre giorni e riscoperta dal territorio in maniera più inclusiva. Una riqualificazione di questa parte del territorio, a due passi da Piazza Vittorio, che ha visto una grande partecipazione. Abbiamo trasformato questo parco in un vero e proprio centro di aggregazione».

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