Heroes for a day, Mythos forever. Archiviato con successo l’evento “Mythos” in versione gravel, la società Pedali di Marca ha ora nel mirino la seconda edizione della Mythos Primiero Dolomiti, questa volta in sella alla mtb. Location vincente non si cambia e l’11 settembre si pedalerà nell’atmosfera d’incanto della Valle di Primiero, al confine tra Trentino-Alto Adige e Veneto.

La Mythos Primiero Dolomiti sarà la quinta tappa e la new entry del Trentino MTB Tour 2022 e i due Massimo (Panighel e Debertolis) sono già al lavoro per stupire i concorrenti con alcune imperdibili sorprese. Una piccola anticipazione l’ha data proprio Debertolis, figura di primo piano nel comitato organizzatore e unico italiano campione del mondo marathon della storia: “Alla Mythos di mtb vale la pena esserci per i paesaggi fantastici, per un percorso che non segue quella che è un po’ la tendenza di oggi di molte marathon con tracciati troppo facili, è bello in salita, ha delle pendenze, è molto tecnico, è divertente in discesa. Poi, se il clima è buono come l’anno scorso e come quello della “gravel”, offre panorami davvero unici. Ci sono sempre delle novità, anche quest’anno inseriremo delle cose un po’ goliardiche lungo il percorso, ma non le sveliamo, saranno delle sorprese per i concorrenti. Ho preso spunto da iniziative che ho visto fare soprattutto all’estero, secondo me è quel qualcosa in più che può far piacere a chi partecipa”. Cresce allora la curiosità per i molti bikers amatori e professionisti, quest’ultimi tenuti sott’occhio dal CT della Nazionale di Mtb Mirko Celestino per comporre la rosa azzurra in vista dei Campionati Mondiali Marathon in programma ad Haderslev in Danimarca il 17 settembre.

Mode “Marathon” da Fiera di Primiero, “Classic” dalla perla di San Martino di Castrozza o “Easy” dal fondovalle di Imer, per andare alla scoperta di un territorio che farà divertire e allo stesso tempo godere dei panorami che altrove non si trovano. Ai due percorsi Marathon di 83,5 km e Classic di 54,7 km dell’anno scorso si affiancherà il nuovo Easy di 37,2 km, meno impegnativo a livello altimetrico, ma che presenta comunque due “strappi” a Gobbera e al rifugio Dismoni che faranno la differenza. Scaricando la traccia GPX, disponibile sul sito dell’evento, si potranno studiare le altimetrie dei tre percorsi per arrivare preparati ai nastri di partenza il giorno della gara.

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