Voleva crescere, desiderava farlo tra i grandi e l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally, il Rally di Monza valevole anche come round di chiusura del Campionato Italiano Rally Terra, ha indubbiamente arricchito il bagaglio di esperienza di uno Iavan Ragnoli che è stato messo a dura prova.

Il Venerdì ed il Sabato all’Autodromo Nazionale Monza sono stati giorni duri, da uomini veri, che hanno riportato il sapore dei rally di un tempo, quando il solo arrivare era già una vera vittoria.

Il pilota di Gavardo, a bordo della Ford Fiesta Rally3 di Julli con Fabio Treccani, si è reso protagonista di una bella rimonta, passando dall’ottantottesimo assoluto e diciassettesimo di gruppo RC3N alle rispettive caselle numero settantasei e quattordici a fine prima tappa.

I due passaggi sulla “Roggia”, quelli percorsi in sequenza ad inizio Sabato, confermavano la progressione della prima giornata con un miglioramento sensibile, supportato anche da una lista di defezioni che continuava ad arricchirsi anche di nomi pesanti del CIAR e del CIRT.

Ventuno le posizioni recuperate nella generale e nove in quella di gruppo, mantenendo la leadership in solitaria tra le Rally3, prima di vedersi costretto ad abbandonare la compagnia.

“Il primo giorno è stato davvero un supplizio” – racconta Ragnoli – “perchè la nostra Fiesta non girava bene, probabilmente per gli stessi problemi elettrici patiti ad Alba. Il secondo giorno è partito leggermente meglio ma un problema alla centralina, verificatosi al secondo parco assistenza, non ci ha permesso di continuare ed è stato davvero un peccato. I ragazzi del team hanno fatto di tutto per provare a farci proseguire ma non c’è stato nulla da fare. Sono contento di aver condiviso questa esperienza con Fabio Treccani, era la prima volta che correvamo assieme ma mi sono trovato molto bene con lui. È stato un Monza terribile, davvero durissimo.”

Cala così il sipario sulla prima esperienza tricolore del portacolori di KC Sport, cinque i cartellini di presenza timbrati con due vittorie di classe, al Ciocco ed al Regione Piemonte, ed un terzo gradino del podio, al Roma Capitale, dai quali ripartire per un 2024 sempre più stimolante.

“Il 2023 è stato il mio secondo anno al volante” – aggiunge Ragnoli – “ma ho voluto subito confrontarmi nel massimo campionato nazionale perchè è solo correndo contro i più forti che si può crescere. Grazie a tutti i partners che mi hanno sostenuto in questa avventura nel CIAR, grazie a KC Sport ed a Julli per avermi sostenuto sul piano tecnico nel miglior modo possibile. Ora ci prendiamo le meritate vacanze, cercando di lavorare già su quello che sarà il nostro programma per la stagione a venire. Abbiamo seminato più di quanto abbiamo raccolto ma sono certo che questo, in chiave futura, ci tornerà presto indietro con tutti gli interessi del caso.”

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