Il Volleyrò Casal de’ Pazzi aggiunge una nuova pagina al libro dei record della pallavolo e si conferma campione d’Italia Under 18 per la sesta volta consecutiva. Non era mai successo nella storia.

Dal 2014 a oggi la categoria regina del volley giovanile conosce un solo vincitore, quel Volleyrò che vince l’undicesimo titolo italiano, il dodicesimo se si considera pure quello storico targato Casal de’ Pazzi del 2002.

Le ragazze di Roma hanno battuto 3-2 (22-25, 25-21, 25-21, 16-25, 15-10) la Igor Volley Novara nella finalissima per il primo posto giocata a Vibo Valentia, seguite per tutto l’anno in panchina dal tecnico Lorenzo Pintus. E come sempre capita dopo un grande successo, si torna indietro con la memoria, a quando si gettarono le basi per costruire un progetto diventato oggi un esempio per tutti gli sport giovanili. Sono passati undici anni dalla nascita del Progetto Volleyrò. All’inizio sono state poste le fondamenta, perché dietro ogni grande opera ci sono sempre tanto lavoro, sacrifici e passione.

“Dopo il triplete dello scorso anno, la società nerazzurra si è confermata ai vertici della pallavolo giovanile – ha dichiarato Andrea Burlandi, presidente FIPAV Lazio – questo è un progetto all’avanguardia, che non smette di regalare gioie e soddisfazioni a tutta la pallavolo laziale. Complimenti a tutti, dalle ragazze ai tecnici passando per i dirigenti e le famiglie. Il nostro augurio è che questa stella possa continuare a brillare nel futuro”. Proprio come voleva Andrea Scozzese, il fondatore del Progetto Volleyrò, che non si è mai accontentato del singolo successo, preferendo di gran lunga un programma che durasse nel tempo, creando uno stile vincente negli anni.

Andrea Scozzese e Armando Monini sono stati i due grandi sostenitori di questa idea di sport, secondo cui vincere è la conseguenza del grande lavoro fatto durante l’anno e comunque mai più importante della crescita umana dei giovani. Dopo la scomparsa di Andrea Scozzese, la tenacia e la lungimiranza di Armando Monini hanno permesso che il Progetto proseguisse e, se possibile, migliorasse ulteriormente. Al suo fianco c’è sempre stato il direttore sportivo Laura Bruschini, con la sua esperienza di mamma, dirigente ed ex campionessa. Luca Cristofani ha dato forma alle idee, costruendo uno staff tecnico giovane e di qualità elevatissima, seguendo giorno dopo giorno il processo di crescita di tutti gli allenatori, come ha fatto anche qui a Vibo Valentia, sedendo in panchina con Lorenzo Pintus. Questo scudetto è un premio per il suo sacrificio costante, che però va condiviso con tutti gli altri allenatori del Volleyrò Casal de’ Pazzi, sempre pronti ad aiutarsi a vicenda nel momento di necessità e qui presenti con tutto lo staff a supporto.

Il capitano Martina Ghezzi, Serena Scognamillo, Francesca Scola (miglior palleggiatrice delle Finali Nazionali), Linda De Bellis e Denise Meli che, seppure infortunata, non ha voluto far mancare il suo sostegno alle compagne dalla tribuna. Per loro è un giorno più speciale che per le altre perché si tratta dell’ultima partita con il Volleyrò Casal de’ Pazzi. E poi le centrali Claudia Consoli, Emma Graziani, Kristina Grkovic e Linda Nwakalor (miglior centrale delle Finali Nazionali), la palleggiatrice Gaia Guiducci, il libero Alessandra Mistretta e le schiacciatrici Martina Armini, Bintu Diop (mvp delle Finali Nazionali) e le giovanissime Anna Adelusi, Stella Nervini e Manuela Ribechi.

Articolo precedenteGrande successo a Sora per il torneo del CQR Lazio con Campania e Molise
Prossimo articoloAtletica,100 metri, Jacobs in crescita