Andrea Diana, sedicenne di Frosinone, è il nuovo campione del mondo degli Junior di Fossa Universale (la disciplina non olimpica del tiro a volo che contempla lanci da cinque macchine invece che da quindici come appunto nella Fossa Olimpica). L’atleta azzurro nella competizione iridata di Avila (Spagna) ha totalizzato 194/200 e ha costretto alle piazze d’onore due i coetanei australiani Marco Corbo (193) e Lucas Furlan (192). “Andrea, – spiega il Direttore tecnico della nazionale azzurra Sandro Polsinelli – è un talento straordinario: andare a comporre un 50/50 nella terza giornata e un 49/50 nell’ultima come ha fatto in questo Mondiale vuol dire saper padroneggiare perfettamente la tensione della gara.” Il neo-campione del mondo Andrea Diana ha anche conquistato la medaglia d’argento a squadre in collaborazione con Giuseppe Fiume e Diego Martelli (563/600) alle spalle della Spagna (570). Da Avila torna con il titolo iridato anche il Senior lombardo Pietro Zecchi che ha vinto con 196/200 e ha trainato al successo il collettivo azzurro completato da Massimo Croce e Graziano Borlini. Il terzetto italiano ha vinto con 578/600 davanti alla Francia (567) e alla Spagna (564). Uno straordinario titolo a squadre lo hanno conquistato anche le specialiste azzurre: la lombarda Rachele Amighetti, la campionessa europea: la ligure Bianca Revello e la piemontese Serena Caminotto hanno totalizzato 549/600 e hanno inflitto distacchi abissali alla Francia (seconda con 532) e alla Gran Bretagna (terza con 521). Rachele Amighetti ha anche conquistato il secondo posto nella gara individuale con 188/200 alle spalle della neo-iridata: la francese Caroline Arnaudeix che ha totalizzato 189. “Abbiamo gareggiato in tutte le condizioni, – conclude il coach Sandro Polsinelli – dal caldo estenuante dei primissimi giorni al freddo e al vento delle giornate conclusive. Siamo rimasti anche dieci ore al giorno sul campo in una gara con più di quattrocento tiratori in cui l’ultima batteria è andata in pedana spesso addirittura dopo le 21. Torniamo da Avila con titoli e medaglie importanti e possiamo dire che la scuola italiana di Fossa Universale sa comunque sempre rinnovarsi, stupire e vincere.”

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