Nella foto di Corrado Benedetti, Giulio Monello del Parmaclima segna un punto

Si alza questa sera, con il derby emiliano tra Parmaclima e UnipolSai Bologna, il sipario sulla poule scudetto di serie A baseball, passata da otto a dieci formazioni che, con tre incontri settimanali da sette inning, si sfideranno innanzitutto il maggior numero di successi per conquistare i quarti di finale che prenderanno il via il giorno di Ferragosto.

La vittoria dell’Hotsand Macerata nel girone A di qualificazione ha portato alla compilazione di un girone G nel quale sono state inserite le big delle ultime stagioni, il San Marino campione 2021 e 2022, il Parma finalista 2022 e campione d’Europa nel 2021 e 2022 e il Bologna, vincitore della Coppa Italia 2022, ma campione dal 2018 al 2020. L’allargamento dei playoff a quattro squadra darà la possibilità alle tre corazzata di poter puntare allo scudetto, ma la loro strada è sicuramente impegnativa. Compagni di viaggio saranno il Big Mat Grosseto, una mina vagante, e il Tecnograniti Senago Nell’altro raggruppamento, insieme a Macerata ci sono anche Nettuno e Modena, che hanno vinto i rispettivi gironi. Completano il gruppo New Black Panthers Ronchi e Godo.

L’Opening Day è stato spostato al “Nino Cavalli” di Parma: i ducali di Marcello Saccardi e i felsinei di Lele Frignani si sfideranno con i lanciatori italiani. Per i locali sono in ballottaggio Bocchi e Fabiani, per ospiti dovrebbe toccare ad Andretta. «Ci farebbe comodo risparmiare qualche lanciatore italiano – dice il manager parmigiano Saccardi – per inserirlo nelle gare di venerdì e sabato in sostituzione di Lugo e DeLeon, assenti in questo fine settimana. Venerdì sera inizierà la partita Guillen e poi vedremo quale sarà l’evoluzione degli incontri». L’UnipolSai potrebbe affidarsi nelle due gare libere del “Falchi” al neo arrivato Cristopher Molina, ex triplo A dei Dodgers, e a Raul Rivero. Altri volti nuovi per la fase finale sono Rondon e Luis Gonzalez per Parma e l’interbase antillano Seferina per Bologna.

L’altra sfida del girone G mette di fronte la debuttante Big Mat Grosseto e il San Marino. I maremmani hanno conquistato, al secondo anno di serie A, una storica qualificazione, grazie a una striscia di otto successi (prima di due stop a Nettuno), mettendo a segno anche otto fuoricampo (quattro del leader di serie A Marcos Diaz). «Si entra in punta di piedi – dice il manager Stefano Cappuccini – ma non partiamo battuti: la squadra sta crescendo gara dopo gara». I toscani hanno il dubbio Garcia Del Toro, Doriano Bindi ha inserito nel roster due nuovi lanciatori: Nelson Hernandez, 26enne venezuelano, e Temesh Lourens, 31 anni di Curaçao.

Nel girone F, spicca il duello dello “Steno Borghese” tra Nettuno Comcor Modena. I laziali di Roberto De Franceschi, che hanno vinto l’ultimo scudetto nel 2001 e mancano dalla finale dal 2011, sono reduci dalla doppietta sul Big Mat Grosseto e vogliono rimanere protagonisti grazie a un line-up lungo e potente. Modena, finalista nel 2003, parte per un posto nei playoff, con un gruppo che ha in Russo e Hurtado i leader offensivi e sul monte.

L’impresa di superare San Marino, ha fatto diventare invece l’Hotsand Macerata la favorita per la vittoria della poule scudetto nel gruppo F, grazie a numeri importanti: 326 di media battuta e 1,30 sul monte, Carrera e Morresi sopra i 400 nel box, Quattrini (5-0) e Mejia (4-1, 0.62) dominanti in pedana. I New Black Panthers di Ronchi dei Legionari hanno stupito eliminando Collecchio e, sfruttando il fattore campo, puntano a confermarsi già dal weekend.

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