Maurizio Rosellini, Brand Manager Fieracavalli Verona, 12th april 2010 ph. Stefano Grasso/Fieracavalli 2010

Durante l’Osservatorio Internazionale dell’Ippica, che ha avuto luogo nel corso della scorsa edizione di Fieracavalli, si sono poste le basi per la collaborazione tra Final Furlong – www.finalfurlong.it – Rete d’Imprese specializzata in Eventi e Comunicazione Innovativa Integrata per il mondo del Cavallo e Hipposphere – Horses.expoforum.ru, un brand di ExpoForum International Ltd. il più grande organizzatore di fiere e congressi nella Russia nord-occidentale di proprietà di Gazprom. Hipposphere, manifestazione equestre internazionale, si tiene a San Pietroburgo dal 1999. Il programma quadro prevede numerosi seminari, conferenze, spettacoli equestri e competizioni.
Tessere reti, relazioni e collaborazioni internazionali era proprio uno degli obiettivi primari delle attività promosse da Final Furlong durante la kermesse scaligera; fine che, come dimostra la nascita di questa entusiasmante partnership, è stato pienamente raggiunto con la costituzione di un asse Italia/Russia che, attraverso i grandi eventi, mira a dare un incentivo allo sviluppo economico e culturale del settore ippico ed equestre trai due paesi.

Nel documento sottoscritto da Maurizio Rosellini, CEO di Final Furlong, e da Evgeniya Filippova, Director of the International Equestrian Exhibition Hipposphere, le premesse e gli accordi pongono al centro della partnership proprio le azioni da mettere in campo già a partire dalle prossime settimane per promuovere al meglio i settori di riferimento al comparto oggetto dell’accordo.
Tra i temi in agenda nell’accordo, anche un progetto di Marketing Territoriale legato all’indotto economico che esprimono gli Ippodromi sulla propria area d’incidenza. Allevamento, Ambiente, Agroalimentare, Turismo sono gli ambiti nei quali, da millenni, il cavallo è a fianco dell’uomo costruendo con lui cultura e storia, favorendo l’incontro tra popoli diversi attraverso la conoscenza delle loro tradizioni e del loro folklore. Per promuovere e sostenere questo sviluppo e la comunicazione di questi valori territoriali vi è un luogo deputato: l’ippodromo. Un palcoscenico prestigioso all’interno del quale possono trovare spazio sia gli interessati alle corse, sia i cavalieri appassionati di turismo equestre e di altre discipline sportive legate al cavallo.
Final Furlong e Hipposphere, costantemente in dialogo e in collaborazione fra loro, porteranno quindi il cavallo come protagonista nei grandi eventi e in tutte le occasioni atte a promuoverne, sostenerne e valorizzarne la conoscenza.
Non manca l’attenzione all’economia: in questi primi tre anni di accordo tra i due paesi si aggiungono obiettivi quali sviluppare e fortificare relazioni economiche. Infatti, attraverso meeting, forum, eventi ed incontri B2B rivolti ad operatori internazionali del settore, si potranno promuovere e realizzare azioni di networking al fine di generare nuove aree di business da presentare sui mercati mondiali.
Maurizio Rosellini ha commentato: “Creare e promuovere nuove opportunità di business per il comparto ippico ed equestre è uno dei principali obiettivi di questa collaborazione con i nostri partner Russi. Lavoreremo insieme per realizzare progetti di sviluppo internazionale a supporto di tutti gli operatori e di tutte le categorie che quotidianamente operano a stretto contatto con il comparto dei cavalli. Sono attualmente in fase di studio eventi innovativi per dare origine a nuove forme di comunicazione del settore per affascinare ed attrarre nuovi pubblici. A supportare tutta questa operazione vi sarà inoltre la nuova Piattaforma Digitale 4.0 – Final Furlong Digital Network, prossima al suo battesimo sul web”.
Evgeniya Filippova ha commentato: “Il successo della promozione del business dei cavalli nei mercati internazionali richiede capacità di comunicazione che possiamo implementare insieme ai colleghi italiani. Una più stretta interazione ed una partecipazione attiva ai principali eventi del settore nei nostri paesi non solo rafforzeranno e creeranno nuovi legami commerciali, ma influenzeranno anche le tendenze di sviluppo del settore ippico nel suo insieme ed uniranno coloro che hanno difficoltà a prendere parte al formato offline”.

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