Team Saponettari Giulio Presutti su Aprilia RSV1000
Team Saponettari Giulio Presutti su Aprilia RSV1000

Lo scorso weekend si è corsa a Vallelunga nell’autodromo Pietro Taruffi la Battle of the Twins, letteralmente la battaglia dei 2 cilindri competizione dedicata all’omonima classe motociclista nata in Italia più di 25 anni ed ancora unica nel panorama nazionale. Una storia romantica di motori e di passione, una sola architettura motoristica: Il due cilindri.

Con la stessa passione per la competizione e per le moto bicilindriche, alla gara romana ha partecipato con ben quattro moto, il romanissimo “Team Saponettari”. Per chi non lo sapesse le saponette sono le protezioni applicate sulle tute in corrispondenza di gomiti e ginocchia che i piloti strusciano sull’asfalto durante le pieghe in curva.

Il Team Saponettari “Solo il polso destro del pilota conta”
Il Saponettari è un giovane team con base al Fleming nato cinque anni fa dalla passione di Francesco Greco, e Fabio Bernardi ed altri amici. Oltre che nella classe Battle of the Twins il team gareggia nel campionato Velocità in salita, il vecchio trofeo della montagna anche con moto non puramente a 2 cilindri. La scopo dei componenti del Team è competere per pura passione scegliendo trofei e gare dove l’emozione la faccia da padrona. I risultati di questa passione non sono mancati: il podio a Varano de’ Melegari per Francesco Greco e a Vallelunga per Fabio Bernardi, Giulio Presutti e Fabrizio Imbruglia.
“Il trofeo BotT ci affascina tantissimo” afferma Francesco Greco“. È un trofeo con un’anima dentro; un’anima di passione e unico nel suo genere dove il controllo elettronico della trazione è vietato da regolamento. Solo il polso destro del pilota conta”.
La storia della Battle of the Twins.
Perché due cilindri? Questi motori sono una filosofia, un’espressione di leggerezza e potenza esplosiva capace di emozionare senza strafare. Le competizioni riservate alle Twins partono in America con la 200 Miglia di Daytona: Ducati, Moto Guzzi, BMW, Norton, Harley Davidson, animarono le gare della Battle of the Twins americana con sfide strabilianti e nomi di prestigio come i nostri Caracchi e Lucchinelli.

Team Saponettari Fabrizio Imbruglia su Yamaha R1
Team Saponettari Fabrizio Imbruglia su Yamaha R1

Il motto della prima è stato e rimane: “Only twins are admitted, handmade and original ones”
A metà degli anni ’80 la BotT arrivò in Europa con gare in Francia, Germania e Inghilterra. Arrivarono accoppiamenti di telai e motori del tutto inediti che delinearono subito la caratteristica fondamentale di questa categoria: Creatività, inventiva, artigianato allo stato puro!

L’Italia parte nel 1987 con un Campionato Italiano bicilindriche dominato dalla Ducati 851. Un campionato costoso a cui, il 19 giugno 1989, rispose un gruppo di appassionati capitanati dal romano Paolo Marini con la prima prova della BotT 2 valvole sul “corto” di Vallelunga. La BotT cresce nel tempo fino a contare oltre quaranta partenti negli anni d’oro con una diversificazione di mezzi assolutamente pregevole: non solo Ducati o derivati ma anche BMW, Buell, Suzuki e Moto Guzzi.

Le gare della BotT
Quando si parla di gare BotT l’appuntamento non si esaurisce tra qualifiche e la gara, non finisce quando l’ultima coppa viene consegnata o quando l’ultimo furgone lascia il paddock. L’atmosfera BotT pervade cuori e anime, rende diversi dal resto del circus i partecipanti, così come tutti coloro che in un modo o nell’altro partecipano agli eventi.

Team Saponettari Francesco Greco su Ducati 848
Team Saponettari Francesco Greco su Ducati 848

I prossimi appuntamenti del Team Saponettari
Il team, di cui VignaClaraBlog.it è media sponsor, sarà impegnato nella gara di Velocità in Salita programmata nel week end del 30 giugno e 1° luglio ad Isola dell’Iri (FR) e con la BotT il 14 e 15 Luglio all’autodromo di Magione in Umbria. Fate sentire il vostro sostegno e venite a fare il tifo per loro. E se proprio non potete venire mettete un Like alla pagina di Facebook del Team: TeamSaponettari

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