La Emir Cup ha incoronato le sue Regine ed i suoi Re, assegnando i Trofei per lo Skeet e la Fossa Olimpica e chiudendo ufficialmente l’Italian Opern 2020.
Nello Skeet Maschile ha vinto uno stellare Elia Sdruccioli (Esercito). Entrato in finale con un quasi perfetto 124/125, ha dovuto spareggiare con l’olimpionico di Rio 2016 Gabriele Rossetti (Fiamme Oro) per l’assegnazione del dorsale. Dopo un lunghissimo ed estenuante duello Sduccioli si è preso il numero 1 con +59 a +58 (praticamente una finale, ndr). Nella corsa alle medaglie è stato altrettanto brillante e, dopo aver polverizzato 56 dei 60 piattelli a sua disposizione, si è trovato in un secondo spareggio, questa volta con Domenico Simeone (Fiamme Oro) per aggiudicarsi l’oro o l’argento. Con un altro colpo di reni si è assicurato l’oro con +4 lasciando all’avversario l’argento con +3, mentre la medaglia di bronzo è stata appannaggio di Matteo Chiti (Carabinieri) con 44/50.
Un podio di stelle è stato quello della gara femminile. A meritarsi il massimo degli onori è stata Chiara Cainero (Carabinieri). La Campionessa Olimpica di Pechino 2008 e argento a Rio 2016 ha centrato l’oro battendo con l’ottimo score di 58/60 a 56/60 la slovacca Danka Bartekova, medaglia di Bronzo a Londra 2012 e Membro del Comitato Olimpico Internazionale, che ha chiuso questa parentesi italiano con un meritato argento. Sul podio per la medaglia di bronzo Diana Bacosi, Campionessa Olimpica a Rio 2016 e Campionessa del Mondo in carica, salita sul terzo gradino con 46/50.
Cainero e Bacosi, insieme a Martina Bartolomei, hanno conquistato anche l’oro a squadra grazie al punteggio totale di 368/375, uno in più dei colleghi uomini.
Passando al Trap, al maschile l’oro se lo è meritato con molta grinta Teo Petroni (Marina Militare), primo sul podio con 44/50 davanti a Riccardo Faccani (Fiamme Azzurre), d’argento con 42/50. La medaglia di bronzo, invece, se l’è messa al collo Alessandro Esposito (Fiamme Azzurre) con 34/40.
Sardi è tornato sul podio per celebrare l’oro anche nella gara a squadre, condividendo la vetta con Alessandro Belli (Fiamme Oro) e Giulio Nelli (Fiamme Oro), autori di un totale 356/375.
Nella gara femminile a sollevare il trofeo della Emir Cup è stata Isabella Cristiani (Marina Militare) protagonista di un duello all’ultimo piattello con Alessandra Della Valle. Le due hanno chiuso la fiale con un identico 39/50 e hanno proseguito la sfida nello spareggio, vinto dalla Cristiani con un poderoso +5 a 4. Di bronzo Valeria Raffaelli (Fiamme Oro) con 30/40.
Nel Mixed Team di Trap l’oro se lo sono meritati Sofia Littamè (Fiamme Oro) e Lorenzo Soldati (Fiamme Oro), vincitori del medal match per la vetta della classifica in cui hanno affrontato Isabella Cristiani (Marina Militare) e Alessandro Chianese (Marina Militare), regolati con lo score di 39/50 a 35/50. Terza la coppia formata da Valeria Raffaelli (Fiamme Oro) e Alessandro Belli (Fiamme Oro) con un ottimo 45/50.
Si chiude così l’Italian Open 2020 di Trap e Skeet che ha portato in Italia 250 tiratori provenienti di 9 nazioni. “Con questa manifestazione il nostro Paese si è dimostrato, ancora una volta, capofila di questo sport a livello internazionale – ha commentato il Presidente Luciano Rossi che ha accolto nell’impianto tuderte la Governatrice dell’Umbria Donatella Tesei – L’agonismo internazionale è ripartito in piena sicurezza proprio da una delle Nazioni più colpite dalla pandemia, a dimostrazione che possiamo praticarlo rispettando tutte le regole necessarie per interrompere la catena del contagio e contribuendo a far ripartire anche l’economia. Complimenti ai tiratori che si sono distinti ma anche alla mia terra, l’Umbria, che ha saputo accoglierli nel migliore dei modi”.