Si torna a parlare di FX Italian Series ma il comune denominatore rimane invariato, Bolza Corse continua a fare la voce grossa nella serie.

Lo scorso fine settimana è andata in scena la penultima tappa, in quel di Magione, e la squadra corse con base ad Adria ha mostrato nuovamente i muscoli, candidandosi di diritto al titolo.

Perentoria affermazione per un galvanizzato Denis Babuin, al volante dell’Audi RS3 LMS del team polesano, con la quale ha recuperato il terreno perso nella classifica provvisoria.

Presentatosi sul secondo gradino del podio in ATCC di prima divisione, a meno ventitré dalla vetta, il pilota di Azzano Decimo sapeva di trovarsi con le spalle al muro, obbligato a vincere.

Ai piani alti già dalle prove libere del Sabato, autore della migliore prestazione nella seconda sessione, il friulano piazzava la sua zampata in qualifica, pole position seppure di un soffio.

In gara 1 non c’è stata storia con Babuin che, al passaggio sotto la bandiera a scacchi, firmava un netto successo, garantito dai quasi sei secondi di gap rifilati al primo degli inseguitori.

In gara 2 la musica non cambiava, nonostante l’inversione della griglia per i primi sei, e la prima punta della compagine adriese centrava una netta doppietta, recuperando punti preziosi.

“Con due sole gare ancora da disputare” – racconta Babuin – “eravamo obbligati a vincere e devo dire che il fine settimana è andato molto bene. Pole position, vittoria in gara 1 ed in gara 2 con l’aggiunta del giro veloce è il massimo al quale potevamo ambire. Purtroppo il nostro diretto rivale in campionato ci ha tallonato, chiudendo secondo, quindi dovremmo essere riusciti a recuperare soltanto dieci dei ventitré punti che ci separano. Ci giocheremo tutto a Monza.”

All’Autodromo dell’Umbria si è rivista anche la premiata ditta, quella composta da Andrea Marchesini e da Silvano Bolzoni, a condividere l’abitacolo della Porsche 718 Cayman GT4 RS.

Una doppia sessione di libere da assoluti protagonisti, a ridosso del podio generale nonché primi tra le GT, faceva poi posto ad una seconda casella in griglia, in piena gestione.

Con il mirino ben focalizzato sul diretto rivale in campionato, davanti di due lunghezze prima dell’appuntamento perugino, il pilota di Montecchio Maggiore e quello di Adria decidevano di gestire il proprio passo mirando più al futuro che al singolo risultato del fine settimana.

Due secondi di classe per loro, conditi dal settimo assoluto in gara 1, a cura di Marchesini, e dal quinto di Bolzoni, al termine della seconda tornata, per un sorpasso in testa che è già realtà.

“Abbiamo deciso di vestire i panni del ragioniere a Magione” – racconta Bolzoni – “perchè, quando abbiamo visto che riuscivamo a stare davanti al nostro rivale in campionato, non abbiamo forzato il ritmo. Non ci interessava andare ad inseguire la vittoria ma raccogliere punti utili per prendere la testa del campionato. Manca soltanto una gara e vogliamo vincerlo. Eravamo indietro di due punti e con questi due podi dovremmo essere passati al comando. Bravo anche Denis, doveva vincere per mantenersi in corsa per il titolo ed ha portato a casa il massimo risultato. Siamo pronti a giocarci il tutto per tutto, a fine mese, in quel di Monza.”

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