Il Todis Lido di Ostia Futsal ha iniziato col piede sbagliato il campionato di serie B, almeno a livello di risultato. La squadra dei presidenti Mastrorosato e Gastaldi ha ceduto per 3-2 sul campo della neopromossa Real Ottaviano, ma secondo il laterale classe 1994 Federico Barra il punteggio è molto bugiardo.
«Abbiamo spinto tanto e probabilmente anche un pareggio ci sarebbe andato stretto, però il calcio a 5 è anche questo. Nel primo tempo abbiamo sempre fatto la partita, creando diverse occasioni non concretizzate anche per la bravura del portiere ospite e per un po’ sfortuna visti i tre legni complessivi, mentre loro al primo affondo hanno trovato il vantaggio. La ripresa è iniziata subito col gol del 2-0, ma la squadra non si è persa d’animo ed ha subito accorciato le distanze con il gol di Sordini, poi a 3’30’’ dalla fine Fred, col decisivo velo di Cutrupi, ha realizzato il sigillo del 2-2. Un gol che ci poteva mettere le ali in vista del rush finale perché si vedeva che in quel momento sia a livello fisico che mentale stavamo meglio del Real Ottaviano e invece un’incomprensione difensiva ci è costata il gol del definitivo 3-2. C’è tanta rabbia per questa sconfitta, non vediamo l’ora di tornare in campo anche perché sappiamo che tipo di ruolo dovremo avere in questo campionato». Per Barra l’obiettivo del Lido di Ostia nel prossimo futuro è abbastanza chiaro. «Ora avremo due partite in casa e non ci devono essere discussioni, dobbiamo conquistare sei punti e rimetterci immediatamente in carreggiata – spiega il giovane laterale – Sabato per il nostro debutto casalingo (ore 16,30 al PalaDiFiore, ndr) incontreremo l’Active Network che è un’altra neopromossa, ma abbiamo già visto in Campania quanto è alto il livello della serie B. Tra l’altro visto che molti ci danno tra le favorite, gli avversari ci aspettano per giocare la partita della vita. Sono convinto che queste difficoltà iniziali, pensando anche al pre-campionato, siano dovute alla poca conoscenza di un gruppo che è molto rinnovato: se troviamo l’alchimia giusta, sarà dura per tutti batterci».