I Guelfi Firenze si apprestano a salutare il pubblico amico con la partita di sabato contro gli imbattuti Campioni d’Italia dei Rhinos Milano. Per festeggiare nel miglior modo possibile l’ultima sfida della stagione al “Guelfi Sport Center” la società, di comune accordo con Touchdown Srl, ha deciso di premiare i propri tifosi ribassando il prezzo del biglietto intero del 50%, portandolo da 10 a 5 euro.

Per quanto concerne il football giocato i viola arrivano alla partita in salute e senza particolari stress legati alla situazione di classifica, visto che le due vittorie negli scontri diretti per la salvezza hanno aumentato considerevolmente le chance di rivedere i viola in Prima Divisione anche il prossimo anno. I milanesi, che recuperano per la partita l’Head Coach Chris Ault, dovranno invece continuare a vincere per non permettere ai Giants Bolzano ed ai Panthers Parma di affiancarli in testa alla graduatoria.

L’incontro di questo sabato alle 18 sarà il secondo della storia fra le due società, con i gigliati che hanno già battuto (in casa) i Rhinos Milano nel lontano 2005 con un 28-0 che condusse i fiorentini ad una perfect season. Ovviamente, a 12 anni di distanza, sembra quasi impossibile il verificarsi di un risultato così netto ad appannaggio dei toscani, che comunque proveranno a dare filo da torcere ai favoritissimi Rhinos, forti di una maggior spensieratezza in termini di classifica ed incoraggiati dall’ottimo match disputato dagli UTA Pesaro lo scorso weekend contro i Campioni d’Italia.

Così Robert Vitter, Running Back Coach dei Guelfi Firenze, per introdurre la partita.

Guelfi che hanno vinto i due scontri diretti in chiave salvezza. Una mente più libera può aiutare in questo ultimo match al “Guelfi Sport Center”…
“Chiaramente siamo molto felici per la vittoria ottenuta lo scorso sabato. Era di vitale importanza per noi. Adesso abbiamo di fronte a noi l’ultima gara interna della nostra stagione e sicuramente una mente sgombra da assilli di classifica potrà tornarci utile. Personalmente credo che il segreto sia non preoccuparsi troppo del fatto che loro sono imbattuti o sono i Campioni d’Italia, dobbiamo pensare a quello che faremo noi ed a non commettere errori banali contro una squadra in grado di punirci”.

Ci sarà anche il classico ritorno di un ex, in questo caso stiamo parlando del CB, Arturo Morara. Come pensa che verrà accolto?
“Penso che verrà trattato molto bene da tutti, il tifo fiorentino è fantastico e nessun supporter si è scordato di tutte le belle cose che Arturo ha fatto lo scorso anno con il giglio sul petto. Lo stesso vale per noi dello staff, sarà bello rivederlo ma durante la partita lo tratteremo come un avversario e cercheremo di contrastarlo viste le sue grandi abilità”.

Lorenzo Campora ha giocato una grande partita contro Roma, cosa puoi dire sul running back?
“Per prima cosa voglio dire che la bella prestazione del nostro numero 28 è stata propiziata da una linea d’attacco che si è espressa su alti livelli. Campora ha sicuramente giocato una gran partita contro i Grizzlies, dimostrando di essere ad un buon punto nel suo iter di recupero da un infortunio che gli ha fatto perdere praticamente tutta la prima metà di stagione e credo che un match di tale consistenza, così come il touchdown contro gli UTA Pesaro, siano step importanti nel suo percorso di formazione in Prima Divisione. Sta sfruttando le sue chance e, ci tengo a ricordarlo, il ragazzo è all’esordio in questa categoria dato che, fino ad ora, ha sempre militato in Terza Divisione con una squadra di valore come gli Etruschi Livorno”.

Cosa ci si può aspettare dai Rhinos Milano?
“Non ho ancora visto il video della loro partita contro gli UTA Pesaro ma, come ho già detto, dobbiamo preoccuparci in primis di quello che faremo noi. Sicuramente loro sono dotati di una grande secondaria in difesa e quindi, specialmente sui giochi di passaggio, dovremo essere bravi a giocare su quanto ci verrà concesso, senza forzare troppo. Altra cosa importante sarà la capacità di reazione del nostro coaching staff ad un roster avversario infarcito di giocatori talentuosi che possono presentare situazioni molto variegate”.

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