Due volte campione della Big 12, la conference più spietata di tutti gli States con i suoi Bears della Baylor University e vincitore di 3 bowl sempre con l’università di Waco, Texas. Questo il palmares dell’ultima esperienza lavorativa di Art Briles, nuovo Head Coach degli Estra Guelfi Firenze e vera e propria leggenda del football americano.

La nuova guida del Senior Team viola ha diretto ieri sera il suo primo allenamento al “Guelfi Sport Center”, ma prima ancora di incontrare la squadra “CAB” si è concesso ai microfoni del sito ufficiale degli Estra Guelfi Firenze per presentarsi ad una #GuelfiFamily mai così estasiata:

Cosa prova a essere di nuovo su un campo da football dopo tre anni?
“Sono veramente eccitato, affronterò questa sfida con grande piacere ed umiltà. Allenare ed insegnare football è sempre stata la mia passione ed essere in grado di tornare a fare ciò che più mi piace in un posto incredibile come Firenze e con una squadra composta da persone che praticano questo gioco perché lo amano è qualcosa che funge da grande ispirazione per me”.

Cosa l’ha impressionata di più del progetto degli Estra Guelfi Firenze?
“Sicuramente la visione di Edoardo Cammi (General Manager della società), ma anche la passione dei coaches e dei giocatori che ho già incontrato in questi primi due giorni in Italia. Edoardo Cammi sta portando avanti qualcosa di importante qui”.

Ha avuto modo di visionare materiale video della scorsa stagione, che idea si è fatto su questo gruppo e cosa chiede loro da questo momento fino a gennaio?
“Sicuramente negli ultimi tempi ci sono stati molti cambiamenti nel roster, ma per il 2019 credo che sarà importante contare su un gruppo compatto. So che avrò a che fare con atleti molto competitivi, come dimostra anche l’aver raggiunto i play-off nella passata stagione”.

Che obiettivo si è prefissato per la stagione 2019?
“Questo è molto facile: per prima cosa voglio miglioramenti giornalieri ed una squadra che sia capace di giocare in maniera tosta e con la voglia di aiutarsi l’un con l’altro. Vogliamo essere la migliore squadra d’Italia e lottare fino in fondo per vincere l’anello”.

Ha un messaggio speciale per i fans e per la città?
“Sono già innamorato della città e della passionalità dei fiorentini. Io e mia moglie ci sforzeremo per dare a chi ci circonda lo stesso affetto che stiamo ricevendo in questi primi giorni della nostra vita italiana. Vogliamo far vedere ai nostri tifosi un gioco che possa risultare spettacolare non solo sul territorio nazionale. Vi prometto che vedrete qualcosa di unico (ride, ndr)”.

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