Semifinali avvincenti quelle andate in scena in Seconda Divisione questo weekend, con la vittoria, sofferta e meritata dei Vipers Modena nella casa, inviolata sin qui, degli Skorpions Varese, e la conferma della supremazia stagionale dei Giaguari Torino, che vincono e convincono contro i Mastini Verona.

Partiamo da Varese, perché è stata questa la partita più combattuta e, probabilmente, quella dal risultato che più ha sorpreso. Sì, perché gli Skorpions quest’anno sono stati pressoché perfetti, una squadra compatta e solida, con un coaching staff preparato e guidato da un tecnico americano di assoluto spessore, una vera e propria ‘armata’ che ha affrontato ogni avversario senza paura e con un’autorità che ha impressionato più di un addetto ai lavori. I Vipers, dal canto loro, hanno iniziato la stagione con tutti i favori dei pronostici, forti di un roster ricco di talento e di un’organizzazione societaria degna della Prima Divisione. Poi qualche infortunio di troppo, un girone difficile e la sconfitta contro i Bengals Brescia nell’ultima giornata di regular season: tutto sembrava remare contro. Sembrava. Perché i Vipers hanno ritrovato proprio nei play off, ovvero al momento giusto, la propria vera identità, dimostrando che nel football niente è scontato. Contro Varese hanno combattuto come guerrieri, andando sotto nel punteggio nel primo quarto, recuperando e superando gli avversari nel secondo quarto, e resistendo alla rimonta dei varesini nella seconda metà della partita, per il 24 a 21 finale che parla da solo. Nel mezzo, lo shock per il malore a Giorgio Fonti, coach dei ricevitori degli Skorpions, portato via in ambulanza nel primo quarto di gioco, con la partita ferma e l’ansia per le sue condizioni, apparse sin da subito piuttosto preoccupanti. La stagione dei varesini è finita così, tra gli applausi (meritati) del pubblico presente sugli spalti di un rinato Stadio Ossola, la delusione per essersi fermati ad un passo dal sogno e il sollievo enorme di sapere che Giorgio era fuori pericolo. A lui vanno i migliori auguri della Fidaf per una pronta guarigione e rientro in sideline.

A Torino, gran partita tra Giaguari e Mastini Verona, e grande prova di carattere dei primi che approdano al Silver Bowl con una nuova consapevolezza dei propri (grandi) mezzi. Non era facile contro Verona, e lo si è capito sin dal primo quarto, con il parziale shock di 16 a 7 a favore degli ospiti che lasciava presagire ben altro finale. Nel secondo quarto, però, Torino ha alzato la testa e cominciato a macinare gioco, ergendo al contempo il proprio muro difensivo. Si va all’half time con un distacco di soli due punti a favore dei Mastini e la sensazione che l’aria sia cambiata. Così è stato, perché dal terzo quarto in poi, in campo i Giaguari hanno dominato in ogni reparto, magistralmente guidati dalla sideline dove il coaching staff ha orchestrato alla perfezione quella che, sino a questo momento, è stata forse la miglior prestazione stagionale del collettivo. I Mastini sono usciti comunque dal Primo Nebiolo a testa altissima, dopo un campionato giocato senza macchie e con una nuova consapevolezza del proprio valore.

 

Il XXVII Silver Bowl (Piacenza, 16 luglio) ha dunque le sue protagoniste, nel rispetto di quelli che erano i pronostici di inizio stagione e con la curiosa ‘profezia’ del primo Torneo e-sport organizzato dalla Fidaf in pieno lockdown, che aveva visto affrontarsi nella finalissima (l’Italian e-Bowl) proprio Giaguari e Vipers! Il primo titolo ufficiale FIDAF nel mondo del gaming è andato ai torinesi…che succederà sul campo, più che reale, dello Stadio Garilli?? Scopriamolo insieme, il prossimo 16 luglio!

Veniamo al CIF9 e alle semifinali di Conference disputate nel weekend, che hanno visto il trionfo di Elephants Catania e Pretoriani Roma nella South Conference, e di Leoni Basiliano e Giants Bolzano nella North Conference, squadre che, dunque, ritroveremo la prossima settimana nell’ultimo atto prima del Nine Bowl del prossimo 24 luglio a Cecina.

 

Nella South Conference, sono state due belle partite, combattute come è giusto che sia a questo punto della stagione e che hanno premiato il lavoro delle società in questo anno tanto complicato. A Barletta, i Mad Bulls ci hanno creduto fino in fondo, andando in vantaggio per primi e poi rispondendo colpo a colpo agli Elephants che, quarto dopo quarto, sono saliti in cattedra mettendo in mostra un ottimo gameplan offensivo e una difesa attenta che ha consentito ai siciliani di mantenere sino alla fine il vantaggio costruito sin dal secondo quarto della partita, chiusa sul 36 a 25 a loro favore.

A Roma, ennesima impresa dei Pretoriani che confermano la propria vincente tradizione e approdano alla terza finale consecutiva nelle ultime tre stagioni giocate: per ora parliamo di finale di Conference e, questa volta, il campionato è quello a 9 giocatori, ma la sostanza non cambia, perché la mentalità di questo team pare restare la stessa, ovunque si trovino e contro qualunque avversario giochino. Ieri a farne le spese sono stati i Trappers Cecina, bravissimi a resistere sin quando hanno potuto: sotto per 14 a 7 alla fine del primo quarto, nel secondo hanno messo a segno una bellissima rimonta, chiudendo sul 23 a 20 la prima metà della partita. Nell’intervallo, però, i Pretoriani hanno serrato i ranghi, tornando in campo con una ferocia e una determinazione che non ha lasciato scampo ai toscani e chiudendo il match con il punteggio di 46 a 32 che significa finale di conference contro gli Elephants Catania, ultimo ostacolo per tornare a scrivere la storia di questo club.

 

North Conference ‘on fire’, con le due semifinali chiuse con scarto minimo di punti tra le squadre. A Basiliano (UD), i Leoni confermano la perfect season battendo gli Hurricanes Vicenza per 28 a 14, non senza fare una gran fatica. A segno subito nel primo quarto, la battaglia si è accesa nel secondo, con due TD per squadra e la sensazione che gli Hurricanes potessero regalare il primo dispiacere stagionale ai Leoni. Terzo quarto con le difese in cattedra e 0 punti sul tabellone, poi i 7 punti definitivi dei padroni di casa che mettono in ghiaccio la partita e consegnano la sesta vittoria consecutiva ai friulani, cui ora spetterà il difficile compito di battere i Giants Bolzano per sognare il Nine Bowl.

E parliamo proprio dei Giants, perché la loro marcia non si è arrestata nemmeno questa settimana, anche se probabilmente sono stati sorpresi dai Blitz Balangero, vicinissimi all’impresa di portare a casa l’incontro sul difficile campo di Bolzano. 17 a 12 il punteggio finale e ospiti che ci hanno provato sino al fischio del game over, onorando al meglio questa stagione che li ha visti in costante crescita e che costituirà un’ottima base di partenza in previsione del prossimo anno. I giovani Giants, dunque, non deludono le aspettative e volano alle finali di conference dove, la prossima settimana, se la vedranno con i Leoni.

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