Ultimo atto dello Youth Bowl 2022 e finale Under 15 che vede una contro l’altra due squadre lombarde, i Leocorni Bergamo e i Seamen Milano, al terzo scontro diretto della stagione. Inserite entrambe nel girone B del Campionato, infatti, Leocorni e Seamen si conoscono bene e, a guardare i pronostici, la bilancia pende alla vigilia tutta a favore dei primi, a segno in entrambe le partite di regular season e con ampio margine. Ma le finali, si sa, sono sempre eventi a sé e i milanesi hanno talento e blasone che invita alla prudenza.

I Leocorni, dopo il titolo vinto ieri con la Under 18 (battuti i Redskins Verona per 32 a 19), puntano ad una doppietta storica, che premierebbe il progetto di collaborazione tra Lions Bergamo, Daemons Cernusco e Rhinos Milano, attivato per questa stagione. I Seamen, per contro, hanno rimesso ieri in bacheca la Coppa Italia e certamente chiudere la stagione giovanile con l’ennesimo titolo sarebbe motivo di grandissimo orgoglio per il team che si appresta ad affrontare l’avventura europea in ELF.

 

Dopo l’inno di Mameli e il coin toss, la crew arbitrale dà il via alle ostilità e i primi ad attaccare sono i Leocorni, fermati però ottimamente dalla difesa di Milano, che inizia la propria azione offensiva dalle proprie 25 yard. In cabina di regia, Carlo Troni, messo subito sotto pressione dalla difesa bergamasca e primo drive che si chiude con un punt (che in questa categoria è automatico, non esistendo gli special team). Ricordiamo, per inciso, che in Under 15 le squadre possono essere miste e che si gioca 7 contro 7.

Il primo big play della serata è l’intercetto di Pietro Costanzini ai danni di Carlo Troni, che restituisce palla all’attacco dei Leocorni dopo il turnover avvenuto nel drive precedente. Lukas Sanguinet, il QB classe 2007 dei Leocorni lancia e corre, smistando i palloni ma senza riuscire a finalizzare. Il tifo sugli spalti si accende quando Carlo Troni riesce ad imbeccare Federico Marcianò per il primo, lungo lancio della partita che porta i Seamen sulle 23 yard dei Leocorni. Finisce il primo quarto, le squadre invertono le posizioni in campo e i Seamen sbloccano la partita con un TD pass di Carlo Troni per Gabriele De Mio, coppia che mette a segno anche la trasformazione da due punti: 8-0. Tempo un minuto e sono ancora i Seamen protagonisti, con un intercetto di Gioele Schiavoni che rimette l’attacco blue-navy in red zone. E’ ancora De Mio a varcare la endzone, per il secondo TD personale che porta il risultato, dopo l’errore nella trasformazione, sul 14 a 0.

I Leocorni sembrano pagare anche psicologicamente il doppio svantaggio, faticano ad avanzare con il proprio attacco subendo l’aggressività della difesa milanese. Volano invece i Seamen sulle ali dell’entusiasmo e Gabriele De Mio buca un’altra volta la difesa bergamasca con una corsa da 75 yard fino in endzone, cui fa seguire anche la trasformazione da due punti: 22 a 0 e Leocorni KO.

La reazione d’orgoglio dei Leocorni arriva grazie al coraggio e alle gambe del loro Quarterback, Lukas Sanguinet, che corre per 66 yard portando la palla in touchdown. Neanche il tempo di esultare che, sul tentativo di trasformazione, i Seamen intercettano il pallone con Gioele Schiavoni e lo riportano in endzone. Un fallo, però vanifica questa bellissima azione, che sarebbe valsa 2 punti, e il punteggio si assesta sul 22 a 6.  Il Referee dà l’avviso dei due minuti e, subito dopo, ecco il big play difensivo di Bergamo che accorcia nuovamente le distanze: i Seamen sbagliano lo snap e i Leocorni lo ricoprono in endzone per il TD del 22 a 12. L’inerzia è passata improvvisamente dalla parte dei Leocorni, che adesso pare abbiano preso le misure all’attacco di Milano e respingono la reazione dei Seamen costringendoli al punt virtuale e restituendo la palla al proprio offense. Sanguinet sale in cattedra, chiude il primo down, poi lancia sotto pressione cogliendo le mani di Christian Lomazzo per un altro primo down sulle 44 yard dei Seamen. Ma non c’è più tempo, perché il Ref fischia la fine del primo tempo e le squadre vanno al riposo a punteggio invariato.

Questa bellissima ed emozionante partita riprende con i Seamen in attacco, ma il primo drive non porta frutti e la palla passa nelle mani dei Leocorni. Sono le difese a dominare questa ripresa, proprio come accaduto nel primo quarto, con gli attacchi che faticano a trovare varchi. E’ ancora Sanguinet a regalare emozioni ai supporter bergamaschi, con una corsa personale da 48 yard che porta i Leocorni a ridosso della metà campo. Un’altra corsa personale da 52 yard e Sanguinet entra intoccato in endzone per il 22 a 18 che riapre in pieno la corsa al titolo. I Seamen sono costretti di nuovo al punt, mentre i Leocorni adesso fiutano la possibilità di ribaltare il risultato: un’altra corsa lunghissima, questa volta da parte di Filippo Aloia, e Bergamo si riporta in red zone. Una serie di penalità li costringe però ad arretrare sulle 40 yard. Sanguinet non si scompone e spara una ‘bomba’ per le mani di Christian Lomazzo che si invola in touchdown! I Leocorni passano in vantaggio per la prima volta dall’inizio della partita e, dopo la trasformazione messa a segno dallo stesso Sanguinet, Bergamo fissa il punteggio sul 26 a 22.

La partita entra nell’ultima frazione di gioco, con i Seamen in attacco sulle proprie 33 yard. Una sanguinosa penalità commessa dalla difesa di Bergamo fa avanzare gli avversari oltre la metà campo ma un altro fumble, ricoperto dai Leocorni, restituisce l’ovale all’attacco bergamasco che non tarda a riportarsi in red zone grazie ad altre corse efficaci di Sanguinet e Mattia Aldrighetti. E quando un errore nello snap respinge di oltre 20 yard l’attacco dei Leocorni, ecco che Sanguinet non si perde d’animo e lancia lunghissimo per le mani di Christian Lomazzo. Mattia Aldrighetti completa l’opera e con una corsa solitaria varca la endzone per il 32 a 22 che fa esplodere la “curva” color ciclamino del Guelfi Sport Center.

I Seamen non riescono a reagire, subiscono la pressione della difesa avversaria, sentono scivolare via una partita che nel primo tempo sembrava incanalata su binari sicuri. Il cronometro corre, i Leocorni si schierano in ‘victory formation’ e al fischio finale esplode la gioia: Bergamo fa doppietta, conquistando dopo il titolo Under 18 anche quello Under 15.

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