Nell’ambito del XX Premio Internazionale Fair Play Menarini 2016, tra i vari prestigiosi riconoscimenti assegnati vi è stato quello del premio Fiamme Gialle “Studio e Sport”, consegnato dal Comandante Provinciale della Guardi di Finanza di Arezzo, Col. Andrea Tesi, destinato ad alcuni studenti della Provincia di Arezzo, individuati dal Provveditorato agli Studi, per essersi particolarmente distinti sia nello studio che nella pratica sportiva. Il premio quest’anno è stato vinto dai tre giovani atleti, Sofia Lugugnani, praticante di atletica leggera, Riccardo Paionni e Gabriele Storri, praticanti di lotta Greco-Romana. Ai tre studenti premiati, è stata inoltre riservata la possibilità di essere ospiti presso il Centro Sportivo delle Fiamme Gialle a Castelporziano in Roma, unitamente all’ accompagnatrice professoressa Monica Coleschi, per trascorrere un weekend insieme ai campioni gialloverdi.
Al loro arrivo ieri sono stati accolti dal Cap. Giovanni Conti Comandante del II Nucleo Atleti ed accompagnati per una visita alla sede del Centro Sportivo. Nel pomeriggio si sono recati presso il Centro di Preparazione Olimpica della Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali (FIJLKAM) di Ostia Lido, dove hanno visitato il museo storico del Centro Federale. Successivamente si sono trasferiti a Roma per visitare gli impianti sportivi della Capitale: Stadio dei Marmi, impianti sportivi del CONI, impianti del Centro Sportivo Giulio Onesti dell’acqua acetosa.
Ieri i tre giovani studenti hanno incontrato i campioni gialloverdi Fabrizio Donato, Stefano Maniscalco, Edwige Gwend ed Elios Manzi, per poi spostarsi sulla pista d’atletica leggera per assistere e partecipare agli allenamenti della medaglia di bronzo olimpico nel salto triplo, Fabrizio Donato. Successivamente hanno avuto modo di osservare un allenamento dimostrativo di judo sul tatami con l’intera squadra delle Fiamme Gialle, guidata dal tecnico Massimo Sulli. Nel pomeriggio, a conclusione del loro soggiorno a Roma, è prevista una visita turistica della Capitale.
