L’Europeo di Trap inizia con due medaglia d’argento per l’Italia. A meritarsele sono stati Silvana Stanco e Mauro De Filippis. Ma agli azzurri spetta anche il merito di aver conquistato la finale maschile anche con Massimo Fabbrizi e Giovanni Pellielo.

Il poliziotto tarantino, argento Mondiale a Lonato 2019 e bronzo europeo ad Osijek 2021, quest’anno aveva già dimostrato di essere uno dei più forti tiratori del Continente vincendo i Giochi Europei di Cracovia (POL), che gli sono valsi anche il Pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Entrato in finale con un quasi perfetto 124/125 e + 15 nello spareggio di assegnazione del dorsale, De Filippis ha guidato la serie decisiva sino al 48° lancio, poi ha commesso un errore che ha permesso al croato Giovanni Gernogoraz, Campione Olimpico a Londra 2012, di superarlo e meritarsi l’oro ed il Titolo di Campione Europeo davanti al pubblico di casa. All’azzurro è toccato l’argento con un ottimo 47/50.

“Chi ha visto la finale ha notato che, mentre imbracciavo, sorridevo ad ogni pedana, anche in quelle in cui mi è scappato il piattello. Non sono impazzito. E’ che mi sono divertito perché stavo facendo quello che mi piace al mondo – ha commentato De Filippis – Questa volta è stato più bravo lui e questo mi dà la carica per impegnarmi ancora di più per le sfide future. Lo sport è questo!”.

Peccato per Massimo Fabbrizi (Carabinieri) di Monteprandone, medaglia d’argento a Londra 2012, due volte Campione del Mondo (Lonato 2005 e Belgrado 2011) e Campione Europeo a Lonato 2016, quarto ad un passo dal podio con 123/125 in qualificazione e 30/35 in finale, penalizzato dalla regola del dorsale più basso.

Quinto con 23/30 Giovanni Pellielo (Fiamme Azzurre) di Vercelli. quattro volte Medagliato Olimpico (bronzo a Sydney 2000, argento aa Atene 2004, Pechino 2008 e Rio de Janeiro 2016), quattro Volte Campione del Mondo (Nicosia 1995, Lima 1997 e 2013 e Barcellona 1998) e tre volte Campione Europeo (Sipoo 1997, Osijek 2009 e Maribor 2015), entrato in finale come terzo con un quasi perfetto 124/125 + 14.

Al femminile, Silvana Maria Stanco, Campionessa Europea lo scorso anno a Larnaca (CYP), ha confermato di essere tra le migliori tiratrici del Vecchio Continente. Nata a Winterthur (SUI) e cresciuta sportivamente in Italia, la portacolori della Guardia di Finanza, medaglia di bronzo a Changwon 2018, ha staccato il suo biglietto per la finale con 118/125 +4 nelle qualificazioni e si è presentata in pedana per la corsa al Titolo con il dorsale numero tre. Nel round conclusivo non si è mai spostata dalle prime tre posizioni e, superate le eliminatorie in scioltezza, ha duellato con la portoghese Maria Ines Coelho De Barros per l’oro e l’argento. Purtroppo, il ritardo accumulato nei confronti dell’avversaria non le ha permesso il recupero e con 43/50 a 38/50 si è messa al collo la medaglia d’argento.

“Sono onesta, puntavo alla riconferma dell’oro dello scorso anno, ma sono comunque contenta di questo argento – ha ammesso la Stanco al termine della finale – In finale ho dato tutto quello che avevo, ma non sono riuscita a tirare al massimo delle mie capacità. Faccio i miei complimenti alla portoghese, è stata molto brava e forte e si è meritata di vincere. C’è molto da lavorare in preparazione del prossimo anno e lo farò con tutta la determinazione di cui sono capace. Voglio condividere la gioia di questa medaglia con la Federazione e con il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, sempre al mio fianco”.

Fuori dalla finale le altre due azzurre. Maria Lucia Palmitessa (Fiamme Oro) di Monopoli (BA), Campionessa del Mondo Junior nel 2017 a Mosca e medaglia di bronzo junior all’Europeo di Lonato 2016, si è fermata in undicesima posizione con 115/125, mentre Jessica Rossi (Fiamme Oro) di Crevalcore (BO), Campionessa Olimpica a Londra 2012, tre volte Campionessa del Mondo (Maribor 2009. Lima 2013 e Mosca 2017) e due volte Campionessa Europea (Osijek 2009 e Suhl 2013), in sedicesima con 113/125.

“Due argenti belli, ma che non premiano il livello dimostrato in pedana dalla mia squadra – ha commentato il Direttore Tecnico Nazionale Marco Conti – Brava Silvana (Stanco, ndr) e bravo Mauro (De Filippos, ndr), ma bravi anche Massimo e Johnny (Fabbrizi e Pellielo, ndr) che hanno meritato l’ingresso in finale con punteggi altissimi. Quattro zeri in tre, un totale che sarebbe valso il Record del Mondo a Squadre. Questo dimostra che stanno sparando a grandi livelli. Siamo sulla strada giusta e continueremo ad impegnarci al massimo per ottenere risultati ancora più importanti. L’unica nota negativa che voglio segnalare è il dispiacere nel constatare come la Confederazione Europea tenga inspiegabilmente in scarsa considerazione le regole e le indicazioni della Federazione Mondiale. Infatti, nelle finali odierne hanno permesso l’uso del VAR che, in realtà, non è utilizzabile negli eventi inseriti nel programma olimpico”.

Domani si proseguirà con la gara del Mixed Team. Per l’Italia Conti schiererà in pedana Stando-De Filippis e Rossi-Fabbrizi. I medal matches sono in programma a partire dalle ore 16.30

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