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Si sono svolti i campionati di fondo di dragon boat in diverse categorie. L’Etruria Dragon pur in formazione ridottissima ha partecipato a questa kermesse che segna un nuovo inizio dell’attività sospesa più volte per il Covid.. L’Etruria ha partecipato nei master 40/50 small boat (con otto pagaiatori a bordo) con due equipaggi: un open (equipaggio maschile) e un misto con equipaggio composto da 5 uomini e 3 donne.

Nella seconda gara l’Etruria porta a casa un terzo posto inaspettato… come afferma l’allenatore Carlo Cagnucci: “Non c’erano le condizioni…non eravamo allenati e soprattutto molti dei nostri non sono potuti venire. Siamo contenti di questo risultato insperato che peraltro arriva sulla distanza dei 2000 mt a noi poco consona, infatti preferiamo i 200 e i 500mt. Diciamo che consideriamo questo terzo posto come un premio allo sforzo partecipativo. Quello che importa è che siamo tornati a rivedere gli amici della pagaia a scherzare e a competere Ora dobbiamo rimboccarci le maniche in attesa della prossima gara a Luglio.”


Nel frattempo l’Etruria sta cercando di costruire un equipaggio di donne in rosa. Infatti questo sport viene sfruttato come terapia post operatoria del tumore al seno da numerosi equipaggi femminili nel mondo.

 

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