Domani in Campidoglio alle ore 11, la conferenza stampa della 1ª edizione della European Baseball Coach Experience, che si svolgerà nel week end del 23 e 24 novembre. Tra i relatori ci sarà anche Jim Mansilla, con un passato nella nazionale azzurra fino agli anni ’90 e un solido presente alla Miami Dade University. Alle 17 circa di sabato, Mansilla spiegherà “Come accedere alla borsa di studio con lo sport”. «Tanti giovani europei firmano contratti per giocare nelle leghe minori, ma non sono pronti – spiega Mansilla – perché poi devono giocare di fatto tutti i giorni e non sono abituati. Certo, se ti offrono subito una montagna di soldi, diciamo più di 200.000 dollari, è giusto provare. Se però i contratti sono da 30.000 o 40.000 dollari, è preferibile accettare una borsa di studio». Quali sono i vantaggi? «Il Junior College, come Miami Dade che ha corsi base e non specialistici, è il più adatto. Un paio di anni con un calendario sicuramente più vicino a quello che si è fatto in precedenza aiuta la crescita di un giovane atleta. Se sei veramente bravo, puoi crescere di livello in tranquillità. Il problema per chi firma un contratto per le leghe minori, non è partire per gli Stati Uniti, è restarci dopo il primo anno». Dunque borsa di studio per curare il sogno da professionisti. «Alla Miami Dade abbiamo circa 160.000 studenti e, tra coloro che sono usciti per giocare nelle MLB c’è anche Mike Piazza. Abbiamo non solo un programma di baseball, ma anche di basket e pallavolo che possono essere uno sbocco per i ragazzi di questa parte dell’Oceano». Questo dunque e non solo in quello che sarà uno degli interventi più attesi di sabato pomeriggio.

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