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Un milione di euro per favorire il rilancio dell’attività sportiva istituzionale e promozionale dei propri Associati: è la nuova iniziativa denominata ‘Cura FIPE 2’ deliberata dall’ultimo Consiglio Federale della Federazione Italiana Pesistica, messa campo da subito, con fondi da erogare entro la fine dell’anno.

In un momento drammatico per lo sport italiano, la FIPE decide quindi di rilanciare e di non aspettare un futuro incerto, restando al fianco dei propri associati.

Una decisione presa sulla base della considerazione, che solo drenando subito risorse per la ripresa il futuro potrà essere un po’ meno incerto.

È un principio, ancor prima che economico e commerciale, innanzitutto “etico”, che si può e si vuole attuare in virtù di una considerevole riduzione delle spese che la FIPE quest’anno non ha più dovuto sostenere per il blocco forzato di tutte le attività istituzionali agonistiche (Giochi Olimpici tra tutte) e promozionali. Vogliamo quindi mettere in campo non solo solidarietà, che è giusto esprimere concretamente in una comunità sociale quando qualcuno dei propri componenti si trova in difficoltà, ma in una logica espansiva, vogliamo anticipare la ripresa con un’iniziativa di sano e ottimistico auspicio.

Seppure consapevoli che non saranno questi 1.000 e più euro a risolvere i problemi di tutti, siamo anche certi della bontà formale e sostanziale di questo provvedimento: una “boccata d’ossigeno” come l’ha definita il Presidente Urso, per quelle spese, che tutte le Società più o meno grandi, si trovano ad affrontare in questo periodo.

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Si tratta di fondi per circa 1milione di euro così ripartiti:
125mila euro circa per la riapertura dei termini del “CURA FIPE 1” per rimborsare tutte le Società che non avevano ancora richiesto il rimborso delle quote di Affiliazione e Tesseramento Atleti; l’apertura del “CURA FIPE 2” per rimborsare tutte le Società che hanno versato quote di Affiliazione e Tesseramento Atleti;
815mila euro a favore delle attività sportive istituzionali e promozionali per 1000 euro per ciascuna delle n.815 Società affiliate .

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Il ‘Cura FIPE 2’ non è la prima iniziativa messa in campo dalla FIPE a sostegno dei suoi Associati. Esattamente due mesi dopo l’inizio del lockdown (l’8 maggio 2020), il Consiglio Federale FIPE ha messo in atto il ‘CURA FIPE’, offrendo la possibilità ai suoi tesserati di richiedere il rimborso delle quote associative e di tesseramento versate per il 2020. Attraverso un provvedimento d’urgenza è stato confermato un fondo complessivo di 750mila euro: Associazioni e Società Sportive sono state rimborsate al 100% delle quote versate alla FIPE per affiliazioni, riaffiliazioni e il tesseramento degli atleti (agonisti e non), mentre a ciascun tecnico che ne facesse richiesta è stato fatto un rimborso parziale di 66.00 euro.

Inoltre, per le richieste di tesseramento e riaffiliazione pervenute dopo il 2 maggio, sono state previste riduzioni dei costi fino al 75%.

A integrazione del ‘CURA FIPE’, la Federazione ha previsto anche la tutela legale gratuita per i rischi da COVID-19 per le ASD/SSD affiliate. Oltre alle coperture già in corso infatti (Polizza RCT/O federale), la FIPE ha voluto offrire una copertura assicurativa che tenga indenni le Società anche da eventuali richieste risarcitorie a causa dell’emergenza, sia da parte di Enti Previdenziali che da parte di dipendenti e/o collaboratori contrattualizzati e soggetti Terzi. Si tratta di una copertura di tutela legale per le controversie legali (e quindi per le relative spese) di varia natura giudiziaria, comprese le eventuali richieste risarcitorie da parte dei tesserati (anche per pandemie), comprese le spese per il “Penale”, dei cui premi si farà carico integralmente la FIPE.

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