La coppa del Mondo Junior di Trap si è chiusa oggi senza medaglie per l’Italia. Al femminile il podio se lo sono meritato le statunitensi Phillips e Garrison, rispettivamente oro con 41/50 (+2) e argento con 41/50 (+1), e la ceca Hrdlickova, di bronzo con 31/40. Peccato per le azzurre Elena Navelli e Sofia Littamè. La prima, portacolori delle Fiamme Oro di Chieti, è stata la migliore delle qualificazioni con 116/125 (+3), ma in finale ha fatto fatica a seguire il ritmo delle avversarie e si è fermata ai piedi del podio con 26/35. La stessa difficoltà l’ha incontrata anche la Littamè, portacolori dell’Aeronautica Militare di Baone (PD) e lo scorso anno Campionessa Europea Junior, in finale con 115/125 e poi quinta con 22/30. Rispettivamente decima e undicesima Maria Teresa Giorgia Maccioini (Carabinieri) di Villagrande Strisaili (NU) con 110/125 e Marika Patera di Cento (FE) con 109/125.
Anche al maschile gli azzurrini non sono stati fortunati. Giammarco Barletta (Fiamme Oro) di Contursi Terme (SA) ha chiuso le qualificazioni come migliore con il punteggio di 119/125, ma in finale non è riuscito a trovare la giusta fucilata e si è dovuto accontentare del sesto posto con 20/25. Fuori ritmo anche Matteo D’Ambrosi (Fiamme Azzurre) di Sarno (SA), terzo migliore in qualifica con 118/125 (+1) e poi quinto con 24/30. Sul podio lo statunitense Kutz, primo con 47/50, lo spagnolo Fernandez De Vicente, secondo con 42/50, ed il rumeno Tiganescu, terzo con 34/40.
Lontani dalla lotta per le medaglie Emanuele Iezzi di Manoppello (PE), diciottesimo con 112/125, e Riccardo Mirabile (Fiamme Oro) di Rufina (FI), trentacinquesimo con 102/125.
A consolare le squadre del Commissario Tecnico Daniele Di Spigno sono arrivate le medaglie a squadre: l’oro conquistato da Navelli, Littamè e Patera al femminile e l’argento centrato al maschile da Barletta, D’Ambrosi e Mirabile.
“Dispiaciuto per il fatto che non sono arrivate le medaglie, ma contento per la prestazione dei quattro tiratori che si sono qualificati per la finale – ha commentato a fine gara Di Spigno – Dovremo intensificare gli allenamenti proprio sulla reintrodotta formula di finale, cambiata solo un mese fa. Sono certo che, con il lavoro e la determinazione, le mie ragazze ed i miei ragazzi sapranno ben figurare nella prossima competizione”.