Una fiumana di gente, per la quasi totalità ragazzi, si è riversata questa mattina in piazza Giovanni Paolo II, a Pontecorvo, per l’appuntamento con “CONI e Regione Lazio, compagni di sport-Sport in piazza”, ideata proprio dal Comitato regionale del Coni e dalla Regione con l’intento di proporre una giornata all’insegna dell’attività motoria e sportiva in più città del Lazio. Due i momenti importanti del d-day frusinate: il taglio del nastro dell’impianto sportivo del quartiere “Pastine”, dove è stato realizzato il restyling della tensostruttura per le attività al coperto e del campo di calcio; e il momento ludico, che ha coinvolto atleti e non, semplici appassionati, curiosi e un incredibile numero di studenti degli Istituti comprensivi della zona.

Il “momento istituzionale” ha dato il “la” alla giornata. A parlare si sono alternati al microfono il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo, il presidente della Provincia Antonio Pompeo, il Comandante dei Carabinieri Fabio Cagnazzo, il consigliere regionale Mario Abruzzese, l’assessore regionale all’ambiente Mauro Buschini, il delegato allo sport del comune di Pontecorvo Gabriele Tanzi; e ancora l’assessore alle politiche sociali, allo sport e alla sicurezza Rita Visini e con lei il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola.
“Sport è aggregazione, è unione d’intenti, è fare comunità, è rispetto delle regole e dei ruoli”, questo il filo conduttore dei discorsi di chi ha preso la parola prima del taglio del nastro dell’impianto sportivo dedicato a Paolo Iannetti, soprannominato “Poluccio”, personaggio amatissimo dalla popolazione locale per la sua opera di divulgatore del “saper fare sport” partendo dalla base. A benedire l’area – che fino a poco fa era stata abbandonata e stravolta dall’incuria – il parroco della parrocchia di “Pastine” don Eric Di Camillo accompagnato a sua volta da don Lorenzo Vallone. Presenti fra gli altri anche il delegato Coni Frosinone Luciana Mantua e il campione paralimpico Giuseppe Campoccio, bronzo nel getto del peso al Mondiale 2017 di Londra e medaglia d’oro agli Invictus Games che si sono disputati pochi giorni fa a Toronto, in Canada. Presenti anche i parenti di Paolo Iannetti. E sono arrivati, riportati dal sindaco, i saluti del Prefetto Emilia Zarilli, impossibilitata suo malgrado a raggiungere la piazza.

Scavalcata la visita all’interno della tensostruttura, lo sport è subito dopo diventato protagonista assoluto e la piazza dedicata al pontefice polacco è diventata in breve una vera e propria palestra a cielo aperto: calcio, pallavolo, atletica leggera, tennis, ciclismo, pugilato, pallacanestro, danza sportiva, karate e tiro con l’arco hanno fatto parte della lista degli sport praticati e praticabili, presenti con le Associazioni sportivo dilettantistiche che operano sul territorio insieme alle Federazioni Motociclismo, Sport Tradizionali, Canoa, Canottaggio e al Centro Sportivo Italiano.

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