"Dal Sile al Tevere"

In piedi su una barca a fondo piatto; un piede davanti all’altro; un remo per spingere l’imbarcazione e mantenere tutto in equilibrio. Sul Tevere hanno fatto la loro comparsa le mascarete, barche tradizionali, condotte con la cosiddetta voga alla veneta, che prima di oggi non avevano mai solcato le acque del fiume dei romani. Una prima volta fortemente voluta dal settore canottaggio del Circolo Canottieri Roma, in collaborazione con gli amici della Società Canottieri Sile di Treviso. “Dal Sile al Tevere”, non a caso il nome dell’evento che si concluderà domani, con una regata di voga alla veneta e canottaggio tra i giallorossi romani e i biancoblù veneti. Una manifestazione che ha gradito anche lo storico socio del Circolo, Gian Piero Galeazzi, giunto a sorpresa in una pausa.

Gambe e piedi così, mani e braccia così, attenzione al remo! I soci del Canottieri Roma Iris de Sanctis, Mario Sartini, Guido Camillozzi e Roberto Vianello hanno ben recepito le istruzioni impartite da Carlo Campeol, Stefano Mattiuzzo e dal responsabile della voga alla veneta del Canottieri Sile Giannantonio Cedolin, coadiuvati dal Presidente del sodalizio Massimo Donadon. Una sorpresa il giovane Commissario al Canottaggio, Lorenzo Guido, già a suo agio con una tecnica antitetica a quelle comunemente utilizzate sul Tevere. E bene anche il Direttore Tecnico giallorosso Bruno Mascarenhas, non esattamente padrone della disciplina eppure allievo diligente.

Poco lontano, il tre volte campione mondiale di canottaggio tra le categorie Under 23 e Assoluti, Francesco Rigon, ha preso contatto con il fiume, in doppio con il canottiere giallorosso Andrei Nitu. Rigon, in doppio misto con Sara Baran, già campionessa italiana nel singolo Pesi Leggeri, darà vita domani alla “Sile-Tevere Challenge” di canottaggio contro lo stesso Mascarenhas, bronzo olimpico ad Atene 2004 nel quattro senza Pesi Leggeri, e la già citata Iris de Sanctis.

A mezzogiorno, pausa inevitabile: lo spritz ha chiamato. A seguire, amatriciana e grigliata, con la simpatica “irruzione” di Galeazzi. Battute, aneddoti e tante risate da condividere con gli amici venuti dal Nord.

“Dal Sile al Tevere” si chiuderà domani, a partire dalle 9, con la regata con voga alla veneta. Alle 10 toccherà invece alla Challenge. Per i giallorossi ancora tanto da imparare sulle mascarete, ma anche una bellissima amicizia da coltivare.

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