Antonio Di Sante. Credit image: BettiniPhoto
Antonio Di Sante. Credit image: BettiniPhoto

Prosegue il buon momento del GM Europa Ovini al Tour of Croatia: ieri è stato Antonio Di Sante a rendersi protagonista della principale fuga di giornata. Il corridore #blackandgreen è riuscito ad inserirsi in testa alla corsa insieme ad altri tre attaccanti: Johannes Schinnagel (Felbermayr-Simplon Wels), Daniel Turek (Israel Cycling Academy) e Alan Marangoni (Nippo-Vini Fantini). Il loro vantaggio massimo è stato di poco superiore ai 4 minuti.

La tappa Crikvenica – Umag si è disputata su una distanza di 171 km con un finale che sulla carta si addiceva ai velocisti: a 2 km e mezzo dal traguardo la fuga era ancora in corso con pochi secondi di vantaggio, ma Di Sante aveva già dato fondo a tutte le proprie forze nei chilometri precedenti, quando, con grande generosità, non si è risparmiato sui saliscendi che precedevano il rettilineo di arrivo.

I sogni di gloria sono definitivamente sfumati a poco meno di 1 km dalla conclusione, quando il gruppo ha ripreso Di Sante e due degli altri 3 uomini all’attacco. Il successo è andato a Nicola Ruffoni della Bardiani-CSF, che bissa il successo ottenuto ieri.

“Per Antonio la fuga odierna è stata un bel segnale in seguito alla brutta caduta rimediata circa un mese fa alla Settimana Coppi e Bartali – afferma il direttore sportivo Dmitry Nikandrov – sappiamo che non è nuovo a queste azioni perché anche a Laigueglia si era messo in evidenza con una bella fuga. Anche oggi ci abbiamo provato e ci abbiamo sperato fino alla fine: siamo soddisfatti perché stiamo correndo questa corsa da grande protagonisti ci auguriamo di poter raccogliere qualcosa di più nelle ultime due tappe”.

Ogg ci sarà la quinta e penultima tappa del Tour of Croatia: partenza a Porec e arrivo in salita a Ucka dopo 141 km

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