mtb a Milano
La pioggia ha reso ancora più spettacolare il ritorno della grande mtb a Milano

La pioggia ha reso ancora più spettacolare il ritorno della grande mtb a Milano. Il tracciato disegnato sul Monte Stella ha divertito gli oltre 800 atleti in gara nella seconda tappa degli Internazionali d’Italia Series e ha regalato uno show indimenticabile ai numerosi appassionati che hanno raggiunto la Montagnetta di San Siro approfittando della giornata festiva.

Le categorie giovanili hanno animato la mattinata e visto trionfare Yannick Parisi e Giulia Challancin del Pila Bike Planet (Esordienti 1° anno), Giulio Viscardi dell’ASD Alpin Bike Edilbi e Marta Zanga dell’ASD Team Bramati (Esordienti 2° anno), Davide Zanoletti del Team Bike Rocks e Letizia Motalli dell’ASD Alpin Bike Edilbi (Allievi 1° anno), Zaccaria Toccoli del Team Lapierre Trentino e Nicole Fede del Cadrezzate Verso L’Iride (Allievi 2° anno). Per loro oltre ai ricchi premi messi in palio dagli sponsor della manisfetazione non poteva mancare un meritato uovo di Pasqua.

Nella categoria juniores Pasquetta vincente per lo svizzero Vital Albin (Bike Team Solothurn) e la svedese Ida Jansson (Team Lapierre Sweden Falu), che hanno dominato le rispettive prove.
Il culmine di questo lunedì ricco di emozioni lo hanno regalato le gare open, per le quali il cielo si è schiarito e ha lasciato uscire il sole. Tra le donne ha vinto nettamente la svedese Jenny Rissveds della Scott Odlo MTB Racing Team, che ha avuto la meglio di 49″ sulla britannica Evie Richards e di 1’53” sulla svizzera Kathrin Stirnemann.
«Sono sorpresa, ma felice. Il percorso era tecnico, il terreno scivoloso. È stata una gara intensa, era tutto un su e giù, un destra e sinistra, me la sono goduta. Mi sono portata in testa dall’inizio per non rischiare, dopo la prima parte di gara in compagnia della Stirnemann ho forzato in salita per restare da sola e mi sono gestita. C’era davvero tanta gente, i tifosi italiani sono eccezionali e a Milano oggi c’era davvero un clima speciale» ha commentato la reginetta della corsa rosa, al debutto stagionale.
La gara maschile ha regalato un’appassionante sfida a tre con vittoria in volata del campione del mondo Nino Schurter (Scott Odlo MTB Racing Team) sull’idolo di casa Marco Aurelio Fontana e il francese Stephane Tempier (Bianchi Countervail) staccato dai primi due di 13″. «Con Marco è stata proprio una bella battaglia. All’inizio ho sofferto un po’, quest’inverno mi sono allenato bene, ma mi mancava il fuorigiri delle corse. Il circuito ricco di strappi corti e ripidi ha determinato parecchia selezione. Alla fine sono stato il più veloce, ma siamo arrivati davvero vicini. Questa gara in città mi è piaciuta molto, il nostro sport deve andare in questa direzione. Io ho un legame stretto con l’Italia, mi alleno spesso in Toscana, sono felice di aver iniziato il mio 2016 da qui» ha spiegato l’elvetico dopo il traguardo.

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