Dopo le prime due prove andate in scena a Donoratico (LI), il 12 e 13 marzo, il Campionato Europeo Enduro è proseguito sabato e domenica a Brioude, Comune situato nella regione francese dell’Alvernia.

Nel 3° round del Campionato continentale i ragazzi del Team Italia – tutti impegnati nella categoria Under 20 – hanno commesso qualche errore di troppo ma sono riusciti comunque ad ottenere buoni piazzamenti. Se il vincitore è stato il pilota di casa Jean-Baptiste Nicolot (in 54’56’’275), Matteo Pavoni si è piazzato secondo a 9’’ dal leader davanti all’altro transalpino Thibaut Passet. 4° Andrea Verona, 6° Lorenzo Macoritto, 7° Emanuele Facchetti con Menchelli e Spanu più attardati. Ben più redditizio il secondo giorno di competizione. Dopo la pioggia caduta tra il sabato sera e la domenica mattina, i valori in campo sono cambiati e gli italiani nelle difficoltà si sono trovati a loro agio. Podio interamente azzurro, quindi, nel Day 2 con Lorenzo Macoritto 1° in 48’29’’130 davanti ad Andrea Verona (+10’’322) e Matteo Pavoni (+17’’075). Facchetti ha chiuso 9° mentre Menchelli e Spanu hanno terminato la giornata nella top 20.

“Sabato i ragazzi hanno commesso diverse sbavature – commenta il Tecnico FMI, Giuseppe Armani – mentre ieri sono riusciti a riempire il podio di categoria. Tutti hanno dimostrato di saper andare forte, ma bisogna riuscire a farlo con costanza perché basta poco per ritrovarsi dietro agli avversari. Siamo ovviamente molto soddisfatti di questo fine settimana, in cui domenica si sono visti forti miglioramenti, anche a livello di classifica, nonostante le condizioni fossero peggiorate”.

Prossimo appuntamento con l’Europeo Enduro, il 30 e 31 luglio a Ogre, in Lettonia.

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