Le condizioni non lasciavano certo margini di speranza, ma la notizia della morte di Antoine Demoitie resta sempre assurda da scrivere, da leggere, da confermare. 25 anni, professionista da questa stagione con la maglia del team Wanty-Groupe Gobert, il belga vallone era caduto nel corso della Gand-Wevelgem e successivamente è stato investito da una moto dell’organizzazione.
Trasportato in ospedale a Lille in Francia in condizioni critiche, e sottoposto a trattamento di terapia intensiva, il ragazzo non si è più ripreso. È stata la Géndarmerie a diffondere stanotte la notizia, anticipando che verrà aperta un’inchiesta per approfondire la dinamica dell’incidente (accaduto nel breve sconfinamento che la corsa ha fatto appunto in Francia).
Antoine Demoitie, vincitore del Tour du Finistère nel 2014, quest’anno aveva raccolto un secondo posto alla Dorpenomloop Rucphen in Olanda e un terzo nella prima tappa dell’Étoile de Bessèges in Francia; ancora venerdì era stato tra i fuggitivi della prima ora nella E3 Harelbeke, e il suo obiettivo come ciclista era di vincere prima o poi una grande classica. Stava facendo esperienza in tal senso; purtroppo una sorte avversa gli ha rubato il futuro.
