Prime emozioni del nuovo anno nella Premier League per il Tottenham di Antonio Conte che farà gli onori di casa proprio nel giorno di Capodanno all’Aston Villa con fischio d’inizio alle 15 nel Tottenham Stadium di Londra. Attualmente sono sei i punti in classifica che dividono le due società con i padroni di casa che hanno in classifica all’attivo trenta punti, dieci in meno della capolista solitaria Arsenal e una gara in più disputata, ma sei in più degli ospiti. In palio per i padroni di casa tre punti preziosi per rimanere in quota Champions garantita ai primi cinque del torneo.
Gli Spurs, gli allievi di Conte, sono reduci dal pari contro il Brentford e da due sconfitte e due successi nelle ultime cinque giornate del massimo campionato inglese. Tre vittorie e due sconfitte, invece, sono il bottino degli ospiti nelle ultime tre uscite di campionato e vantano per il momento un rassicurante +5 dalla zona retrocessione. Bilancio assolutamente a favore dei padroni di casa che negli ultimi cinquantaquattro confronti hanno avuto la meglio in ventisei gare contro le quindici dell’Aston in grado di pareggiarne anche tredici. Ed inoltre, il Tottenham negli ultimi ventisette confronti casalinghi ne ha fatti propri quindici e pareggiandone sei, quanti sono i successi registrati dalla formazione attualmente allenata da Unai Emery che ha vinto nell’ultima stagione 2 a 1 in casa e 4 a 0 in trasferta. Di contro l’Aston Villa negli ultimi cinque confronti ha superato gli avversari solo in un’occasione.
I precedenti e gli ultimi risultati condizionano le proposte di BetFlag e dei suoi betting analyst che bancano l’1 basso a 1,67, distante dal 2 a 4,95 e con l’X che moltiplica per 4,05. Si può scommettere anche sui risultati esatti a cominciare dal più classico 2 a 0 che è bancato a 7,50, vicino al 7,15 per l’1 a 0 finale quota che diventa a tripla cifra con il 4 a 3 a 153,00, l’1 – 4 a 158,00 od il 3 a 3 a 295,00.

Articolo precedenteMacron Warriors Sabbioneta, cambio in panchina
Prossimo articoloConi Lazio e municipio VI, c’è il protocollo d’intesa