Nell'immagine (ph mimmo perna): l'otto azzurro
Nell'immagine (ph mimmo perna): l'otto azzurro

L’Italia del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo conclude i Mondiali Assoluti di Plovdiv (Bulgaria) con 8 medaglie (3 oro: quattro di coppia Senior maschile, due senza Pesi Leggeri maschile e femminile; 4 argento: quattro senza Senior maschile, doppio e quattro di coppia Pesi Leggeri maschile e singolo pielle femminile; 1 bronzo: singolo PR2 maschile), aggiudicandosi così il primo posto nel medagliere assoluto per nazioni davanti a Stati Uniti (3-3-4) e Germania (3-1-1). “È stato un buon mondiale che ci conferma che la strada intrapresa e quella giusta. Ora un meritato periodo di riposo per ripartire meglio dello scorso anno” commenta il dittì Cattaneo al termine della rassegna iridata. Italremo che conferma dunque il primo posto nella classifica per nazioni dopo aver vinto il medagliere dello scorso anno a Sarasota. Azzurri ancora competitivi dunque, come afferma il Presidente Abbagnale che ieri ha ricevuto anche i complimenti per i risultati dal Presidente del CIO Thomas Bach e dal Presidente del CONI Giovanni Malagò: “Continuiamo ed essere tra le nazioni che concorrono per le medaglie. Questo da una parte ci inorgoglisce e dall’altra ci stimola a fare sempre meglio per arrivare preparatissimi all’appuntamento con le qualificazioni olimpiche del prossimo anno”.

Dalle ultime finali, la compagine azzurra ottiene due quinti posti, con otto maschile e singolo PR1 femminile. L’ammiraglia (Mario Paonessa, Paolo Perino, Luca Parlato, Emanuele Liuzzi, Simone Venier, Giovanni Abagnale, Davide Mumolo, Leonardo Pietra Caprina, timoniere Enrico D’Aniello) termina in quinta posizione una gara dominata dalla Germania e resa molto veloce dalla lotta per il podio tra Australia, Gran Bretagna e Stati Uniti, con questi ultimi rimasti giù dal podio mentre gli azzurri, sesti per tutto il percorso, nel serrate recuperano la Romania ottenendo il quinto posto a 3”65 dagli inglesi terzi. L’otto italiano dunque non conferma la medaglia di bronzo di Sarasota 2017, ma per il secondo anno consecutivo ha ottenuto la finale del mondiale assoluto, dimostrando ancora una volta di avere tutte le carte in regola per giocarsi il podio con i più forti nella gara più veloce e spettacolare di tutto il canottaggio.

Nelle finali Pararowing, è quinta Anila Hoxha nel singolo PR1 femminile alle spalle di Norvegia, che si conferma campione siglando il nuovo primato mondiale della specialità, Israele e Stati Uniti, con la Germania quarta. Il risultato conclusivo è comunque una conferma per la singolista paralimpica azzurra che, come l’ammiraglia, per il secondo anno consecutivo è riuscita nell’impresa di qualificare la barca azzurra nella finale iridata assoluta. Restando ai Pararowing, nella finale B del singolo PR1 maschile, valida per decretare le posizioni dal settimo al dodicesimo classificato, secondo posto per Fabrizio Caselli, ottavo assoluto.

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