canottaggio Rotterdam
canottaggio Rotterdam

Parte bene l’Italia che, al termine delle eliminatorie del mondiale junior in svolgimento a Rotterdam, supera il primo turno con 9 barche (5 maschili e 4 femminili) sulle 13 iscritte. Vanno direttamente in finale, quindi, due barche femminili: il due senza, di Caterina Di Fonzo e Aisha Rocek, vincitore della propria eliminatoria davanti alla Germania, e l’otto, di Linda De Filippis, Greta Martinelli, Khadija Alajdi El Idrissi, Alice Rossi, Claudia Cabula, Letizia Tontodonati, Beatrice Millo, Giorgia Pelacchi e al timone Camilla Mariani, piazzatosi secondo dietro alla Germania col secondo miglior tempo di qualifica. La terza barca finalista è il quattro con, con a bordo Lapo Londi, Andrea Panizza, Antonio Cascone, Andrea Benetti e Francesco Tassia al timone, che ha vinto la gara davanti alla barca statunitense e facendo registrare, al termine di una gara avvincente, il miglior tempo assoluto delle batterie.

Altre due barche femminili, invece, hanno superato brillantemente il turno approdando in semifinale. Tra queste l’azzurra Clara Guerra che, nella batteria del singolo disputata contro Olanda, Uzbekistan, Cipro, Cina e Peru, ha vinto la propria qualifica facendo fermare il crono a 7 minuti, 34 secondi e 47 decimi: tempo che le ha permesso non solo di entrare direttamente in semifinale, ma anche di polverizzare il record della specialità che resisteva da sette anni e fissato dalla tedesca Lisa Schmidla (7.37.50). La seconda specialità femminile a raggiungere la semifinale, è stato il quattro senza di Laura Meriano, Benedetta Faravelli, Ludovica Braglia e Lara Maule che, col secondo posto, ha chiuso alla spalle della Gran Bretagna la quale ha superato le azzurrine nell’ultima parte nonostante la barca azzurra abbia imposto il suo ritmo per quasi tutti i duemila metri. In semifinale anche il quattro senza maschile, di Edoardo Lanzavecchia, Matteo Della Valle, Edoardo Benini e Raffaele Serio, che ha vinto la batteria superando, nel rush finale, gli Stati Uniti per 42 centesimi di secondo.

Altre tre barche maschili, invece, al termine del primo turno di qualificazione, sono approdate ai quarti di finale: il doppio, di Emanuele Giarri e Marcello Caldonazzo, terzo, ma senza dover spingere molto durante il percorso poiché in quattro passavano il turno, il quattro di coppia, di Sebastiano Galoforo, Federico Dini, Antonio Gianolli e Elias Pescialli, che col terzo posto ha agevolmente superato lo scoglio delle batterie. L’ultima barca a superare le eliminatorie è stato Pietro Cangialosi che, dopo aver attaccato nella parte finale, è riuscito ad agguantare il quarto posto, ultima posizione valida per il superamento del turno. Ai recuperi, infine, l’otto maschile (Flego, Frigerio, Gaione, Amalfitano, Di Colandrea, Radice Karoschitz, Balboni, Sandrelli, tim. Zoppini), il doppio femminile (Bartalesi, Schettino), il due senza maschile (Prelazzi, Schettino) e il quattro di coppia femminile (Ravoni, Montesano, Mondelli, Mignemi). Per quanto riguarda il programma del mondiale junior, domani sono previsti i primi recuperi, con inizio alle 9.30 e fino alle 10.30. A seguire le finali di consolazione del mondiale Under 23; dalle 15.05 alle 15.50, le semifinali del mondiale “specialità non olimpiche” e, a seguire, dalle 16.00 alle 17.30, al via la prima tornata di finali del mondiale Under 23 durante le quali saranno assegnati i primi otto titoli del programma.

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