La nazionale junior a Krefeld, in Germania, chiude il Campionato Europeo (che in classifica generale vede la Germania padrona di casa al primo posto seguita dalla Romania, seconda) con la vittoria di due medaglie di bronzo (quattro con di Carando, Dini, Sabbatino, Vincenti, Macchi al timone; doppio femminile di Crosio e Martinelli). A fianco delle medaglie, gli equipaggi azzurri in finale hanno ottenuto due quarti posti (singolo maschile di Amalfitano e il quattro senza di Serio, Bertone, Scoari e Zenna) e due quinti posti (due senza maschile Di Ruocco e Apuzzo, doppio maschile Tonelli-Molinari). A vincere la prima medaglia di giornata, quindi, è stato il quattro con (Andrea Carando, Alberto Vincenti-RCC Cerea, Aniello Sabbatino-CN Stabia, Federico Dini-SC Firenze, Leonardo Macchi-timoniere- Canottieri Gavirate) che, dopo la prima frazione di gara, ha iniziato ad aumentare il numero di colpi per rimanere agganciato a Croazia e Germania impegnate a fare l’andatura. Nel finale la barca azzurra ha sferrato l’attacco conclusivo ed ha superato in volata l’Ucraina che cercava di contrastare il serrate degli azzurri. Oro alla Croazia, argento alla Germania, superata nella seconda parte di gara, e bronzo meritatissimo all’Italia.

La seconda medaglia è stata vinta, invece, dal doppio di Silvia Crosio (SC Amici del Fiume) e Greta Martinelli (SC Tremezzina) al termine di una gara tiratissima, e di un Europeo che hanno interpretato alla perfezione, che le ha viste nell’ultima parte piazzarsi saldamente alle spalle dell’Irlanda, seconda, e della Germania, prima. Un Europeo che, per tutta la nazionale degli azzurrini rinnovata per oltre la metà rispetto a quelle del 2016, va considerato come una tappa di passaggio in vista del mondiale di Trakai (Lituania) programmato dal 2 al 6 agosto.

La nazionale junior a Krefeld, in Germania, chiude il Campionato Europeo (che in classifica generale vede la Germania padrona di casa al primo posto seguita dalla Romania, seconda) con la vittoria di due medaglie di bronzo (quattro con di Carando, Dini, Sabbatino, Vincenti, Macchi al timone; doppio femminile di Crosio e Martinelli). A fianco delle medaglie, gli equipaggi azzurri in finale hanno ottenuto due quarti posti (singolo maschile di Amalfitano e il quattro senza di Serio, Bertone, Scoari e Zenna) e due quinti posti (due senza maschile Di Ruocco e Apuzzo, doppio maschile Tonelli-Molinari). A vincere la prima medaglia di giornata, quindi, è stato il quattro con (Andrea Carando, Alberto Vincenti-RCC Cerea, Aniello Sabbatino-CN Stabia, Federico Dini-SC Firenze, Leonardo Macchi-timoniere- Canottieri Gavirate) che, dopo la prima frazione di gara, ha iniziato ad aumentare il numero di colpi per rimanere agganciato a Croazia e Germania impegnate a fare l’andatura. Nel finale la barca azzurra ha sferrato l’attacco conclusivo ed ha superato in volata l’Ucraina che cercava di contrastare il serrate degli azzurri. Oro alla Croazia, argento alla Germania, superata nella seconda parte di gara, e bronzo meritatissimo all’Italia.

La seconda medaglia è stata vinta, invece, dal doppio di Silvia Crosio (SC Amici del Fiume) e Greta Martinelli (SC Tremezzina) al termine di una gara tiratissima, e di un Europeo che hanno interpretato alla perfezione, che le ha viste nell’ultima parte piazzarsi saldamente alle spalle dell’Irlanda, seconda, e della Germania, prima. Un Europeo che, per tutta la nazionale degli azzurrini rinnovata per oltre la metà rispetto a quelle del 2016, va considerato come una tappa di passaggio in vista del mondiale di Trakai (Lituania) programmato dal 2 al 6 agosto.

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