Correva l’anno 2006 ed un giovane Michele Caliaro muoveva i suoi primi passi nel mondo del rallysmo, al volante di una Peugeot 106 Rallye.

Sono passati ben sedici anni dall’ultima apparizione al Rally Città di Schio ed il pilota di Crespadoro, nel suo secondo anno a pieno servizio nella classe regina, tornerà a calcare le strade di una delle classiche del calendario in Triveneto, in programma per il fine settimana.

“Schio è stata la mia gara d’esordio nel 2005” – racconta Caliaro – “e la prima dell’anno seguente oltre che la terza in assoluto. Poi, per vari motivi, non sono più riuscito a tornare a correre qui ma sarà davvero emozionante poterci essere quest’anno. L’organizzazione è di altissimo livello ed ha saputo riportare questa piazza alla ribalta nazionale. Ricordo che qui, nel mio debutto da pilota, avevo diciannove anni e vinsi la coppa del pilota più giovane in gara.”

Una trasferta resa ancora più significativa dal compagno di abitacolo, l’immancabile Fabio Andrian, che correrà di fronte al pubblico amico, motivando Caliaro a ben figurare.

“Sarà la gara di casa di Fabio” – sottolinea Caliaro – “ed è naturale che la voglia di fare bene ci spingerà a dare qualcosa in più del massimo che diamo solitamente. Siamo pronti a partire.”

Una gara spot, quella del portacolori di Rally Team, votata al proseguimento nel cammino di crescita sulla Skoda Fabia R5, curata da MM Motorsport, e con la voglia di mantenere inalterato un tabellino stagionale che vede Caliaro autore di un due su due nella top ten.

Quinto assoluto, quarto di classe e di gruppo, al Bardolino di inizio stagione ed ottavo in un Due Valli in sofferenza il vicentino sarà chiamato a confrontarsi con alcuni dei big della zona.

“Schio è una gara dal fascino incredibile” – aggiunge Caliaro – “ed è una delle gare più amate in Triveneto. Questo spinge molti piloti ad inserirla tra gli eventi ai quali non si può mai rinunciare. Stando alle voci della vigilia dovrebbero esserci avversari di primo livello, tra giovani leve e vecchie volpi, quindi ci aspettiamo un parco partenti importante. Siamo alla nostra terza trasferta del 2022 ed alla sesta con la Skoda. È vero, correremo con la prima versione ma, già in più di qualche occasione, si è visto che, se ben portata, può essere molto competitiva.”

Una sola giornata prevista, Sabato 19 Novembre, per sette prove speciali, iniziando dal doppio giro su “Santa Caterina” (10,98 km), “Pedescala” (7,38 km) e “Treschè Conca” (6,11 km).

A chiudere il cerchio l’ultima tornata sulla “Santa Caterina”, da affrontare in notturna.

“Una gara molto bella e tecnica” – conclude Caliaro – “nella quale cercheremo di fare del nostro meglio. Ci auguriamo che il meteo non si metta di mezzo. Grazie a chi sta al nostro fianco.”

Articolo precedenteCalcio, ULN Consalvo, tanti personaggi hanno festeggiato i cinquant’anni di storia del club
Prossimo articoloCalcio, Valmontone 1921, Promozione, Lanna: “Con l’Atletico Lodigiani un successo prezioso”