Nicola Cuozzo
Nicola Cuozzo

La Prima categoria della Virtus Divino Amore dovrebbe aver allontanato in maniera definitiva gli ultimi “spettri” di una stagione che (almeno in campionato) non l’ha vista ottenere i risultati sperati. Il pesante successo esterno per 2-1 ottenuto contro la Real Velletri ha fatto evaporare eventuali rischi di play out e ora la squadra di mister Di Marco può affrontare con maggiore tranquillità le ultime tre partite. «Ora possiamo guardare più alle squadre che sono davanti a noi piuttosto che a quelle che sono alle nostre spalle – dice capitan Nicola Cuozzo – Cercheremo di chiudere al meglio questa stagione ottenendo altre tre vittorie nelle gare che mancano da giocare». Il centrale (difensivo e talvolta anche di centrocampo) classe 1983 parla più nello specifico del match disputato domenica scorsa. «Il primo tempo non è stato molto brillante, anche a causa delle condizioni del terreno di gioco. Siamo andati all’intervallo sotto di un gol, ma nella ripresa i ragazzi che sono subentrati hanno contribuito a dare la scossa e la squadra ha prima trovato il pareggio poco prima della metà del secondo tempo con la rete di Mancini (un classe 2000 che arriva dalla Juniores, ndr) e poi anche il sorpasso con quella decisiva di Albanese in pieno recupero. Un successo importante che contribuirà a migliorare il morale del nostro gruppo».

Proprio con questa nuova ondata positiva la Virtus Divino Amore ospiterà nel prossimo turno il Città di Castel Gandolfo che all’andata impose il pari ai ragazzi di mister Di Marco e che attualmente è in zona play out. «Una sfida che sarebbe stata estremamente pericolosa qualora non avessimo conquistato tre punti a Velletri – dice Cuozzo – Ora la possiamo giocare con maggiore serenità, ma questo non vuol dire che scenderemo in campo senza le giuste motivazioni che in questo periodo possono fare la differenza». Il capitano chiosa con un giudizio sulla stagione della Virtus Divino Amore. «Siamo andati al di sotto delle aspettative perché avremmo voluto essere protagonisti e ci siamo riusciti solo in parte con la Coppa, arrivando in semifinale. Però va anche detto che a fine luglio 2017 il club ha rischiato seriamente di scomparire e dunque possiamo vedere questa stagione come la base per costruire qualcosa di buono nel prossimo futuro».