Si è presentato calando un tris pazzesco. Michele Gallaccio, bomber classe 1986, ha timbrato tre volte all’esordio di campionato con la maglia del Valmontone, incidendo pesantemente nel successo per 4-1 sul campo della Pro Cori: “C’era l’ansia della prima da giocare su un campo non facile: ne siamo usciti con tre punti in tasca e questo era importante – dice la punta, ritratta nella foto di Roberto Benedetti – Nel primo tempo siamo stati bravi ad andare sul doppio vantaggio, poi abbiamo un quarto d’ora di black out in cui i padroni di casa hanno accorciato le distanze e sfiorato il 2-2. A inizio ripresa abbiamo realizzato il terzo gol, poi la gestione dei minuti successivi è stata sicuramente migliore. La tripletta? Far gol fa sempre piacere, anche se penso di essere ancora al 60%. D’altronde abbiamo fatto una preparazione lunga e siamo alla ricerca della condizione migliore”. Per Gallaccio, dopo la parentesi vincente di qualche mese a Palestrina (conclusa col trionfo ai play off), questa è la prima esperienza in Promozione da inizio stagione.

“Il Valmontone mi aveva cercato insistentemente già a dicembre del 2021, poi in estate mi ha richiamato e non ho potuto dire di no. Qui, inoltre, ho ritrovato il direttore sportivo Mauro Ventura e mister Cristiano Di Loreto che avevo avuto proprio a Palestrina e questa è stata un’ulteriore spinta. Il mio obiettivo personale prima di smettere è quello di tornare a vincere un campionato e ci proverò già quest’anno”. In tanti stanno dando al club giallorosso il ruolo di favorito assoluto: “Non ci nascondiamo, la rosa è importante: ce la giochiamo fino alla fine in un girone che è comunque tosto”. Nel prossimo turno Gallaccio e compagni ospiteranno il Bellegra che ha cominciato con una bella vittoria il suo campionato: “Affrontiamo una squadra giovane con un tecnico come Sarnino che è preparatissimo e che l’anno scorso è stato qui, dunque ci saranno incroci particolari. Noi dobbiamo archiviare subito la vittoria di Cori e pensare a dare il massimo domenica visto che contro di noi tutti metteranno quel qualcosa in più”.

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