Ferro
Un’improvvisa e brusca frenata

Il Serpentara BellegraOlevano ha visto interrompersi una striscia utile di otto risultati (cinque vittorie e tre pareggi) a causa del k.o. interno contro il Picerno ultimo della classe. Uno stop che ha sorpreso tutti, in primis il presidente Luciano Ferro.

«Abbiamo approcciato la partita in modo sbagliato, eppure per tutta la settimana avevamo ripetuto fino alla noia che il Picerno era tutt’altro che una squadra “morta”. E’ troppo facile avere motivazioni alte quando si incontrano le prime della classe: purtroppo questa è una sconfitta molto pesante dovuta soprattutto ai nostri demeriti, anche se va dato atto al Picerno di essere sceso in campo con lo spirito che invece aveva caratterizzato il Serpentara nelle precedenti partite. Nel primo tempo siamo andati sotto 2-0 e l’avversario ha sfiorato anche altre marcature, poi il gol su rigore di Delgado poco prima dell’intervallo sembrava averci scosso tanto che abbiamo sciupato anche una ghiotta opportunità per il 2-2 subito dopo. Ma nella ripresa non siamo riusciti a riprendere il Picerno che ha vinto con merito. L’unica piccola scusante può essere stata l’infortunio di Merino che per noi è un giocatore molto importante, ma senza di lui negli ultimi due mesi è capitato di fare altre grandi partite quindi è stato proprio un problema di squadra».

Voltare pagina al più presto e ripartire, questo lo spirito che invoca Ferro. «Il nostro obiettivo rimane la salvezza diretta, ma per centrarlo non possiamo permetterci passi falsi come quello di domenica scorsa. Ora saremo ospiti dell’Isola Liri nell’ultimo derby laziale che ci aspetta in questa stagione. Avremmo potuto andare lì con una situazione di classifica decisamente migliore, ora dobbiamo “recuperare” cercando la vittoria e soprattutto mostrando di nuovo la determinazione e il carisma delle settimane precedenti». La chiusura del presidente del Serpentara è dedicata alla Juniores Nazionale, reduce dal k.o. di misura contro il Fondi (0-1). «Questo gruppo, per una precisa volontà societaria, sta giocando con tanti ragazzi “sotto età” proprio per cercare di capire se qualcuno di loro, in ottica futura, potrà essere utile alla nostra prima squadra. Mister Centra sta portando avanti un lavoro davvero fantastico – conclude Ferro -, siamo contenti di verificare la continua crescita di questi nostri giovani».

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