Il Rocca Priora si è illuso a lungo di poter bissare la vittoria interna con il Roccasecca, ma alla fine ha ceduto per 3-1 sul campo dell’Atletico Cervaro, rimasto capolista a punteggio pieno del girone D assieme ad Atletico Torrenova e Ferentino. Eppure la squadra di mister Paolo Lunardini, esattamente come accaduto nell’esordio di campionato sul campo del Monte San Giovanni Campano, ha battagliato alla pari di un avversario di grande spessore, passando anche in vantaggio grazie ad un preciso colpo di testa del bomber Alex Halauca su un perfetto cross di Francesco Lunardini. “Un primo tempo giocato davvero molto bene da parte nostra – rimarca l’attaccante classe 1988 che è anche il capitano del Rocca Priora – Ci siamo presentati in campo con aggressività e concentrazione, partendo con un modulo col trequartista Cecchetti e la coppia d’attacco composta dal sottoscritto e da Bacchi. Nel secondo tempo abbiamo pagato un calo di concentrazione di una decina di minuti in cui l’Atletico Cervaro ha pareggiato e poi è passato in vantaggio, mentre la rete del definitivo 3-1 è arrivata nel finale quando stavamo provando il tutto per tutto. Ma indubbiamente è rimasto tanto rammarico per questa sconfitta, vista la maniera in cui anche stavolta abbiamo giocato”.

Le prestazioni della neopromossa Rocca Priora, comunque, sono incoraggianti in ottica salvezza. “Stiamo dimostrando che, con questa umiltà, lo spirito di gruppo e l’organizzazione che riesce a darci mister Lunardini, possiamo riuscire a centrare la permanenza in categoria”. Halauca, al primo sigillo stagionale, è tornato a giocare in Promozione dopo l’annata che coincise con la retrocessione del club castellano, cinque anni fa.

“Il livello di questo campionato è sempre alto, ma personalmente non mi fa paura e sono convinto di riuscire a fornire il solito contributo alla mia squadra. La coppia con Bacchi? Daniel è un grande giocatore: abbiamo caratteristiche simili, ma al tempo stesso ci integriamo bene”. Domenica il Rocca Priora tornerà tra le mura amiche del “Monte Fiore” per sfidare il Tecchiena. “Li conosco poco, ma vedo che sono imbattuti e dunque ci aspetta un’altra battaglia. Anche loro, però, dovranno faticare” chiosa Halauca.

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