Il Palestrina è rimasto al palo. La partita di domenica scorsa con l’Ottavia, saltata per problematiche della squadra avversaria attinenti al Covid, è stata l’occasione per lavorare in maniera più intensa dopo l’avvenuto cambio di guida tecnica da Antonio Fatello a Cristiano Di Loreto. L’esordio del “neo” allenatore (che in realtà conosce bene l’ambiente del club prenestino per aver guidato la squadra nella cavalcata della Promozione di due anni fa e nel primo periodo dell’Eccellenza della scorsa stagione) dovrebbe avvenire domenica prossima sul campo della Boreale, un altro avversario di buon livello: “Hanno iniziato la stagione molto bene conquistando sette punti in tre partite – osserva il portiere classe 1990 Gabriele Marini – Sono una squadra di ottimo livello che conta su giocatori importanti come Prandelli che ha quasi sempre fatto categorie superiori. Noi, probabilmente, arriveremo all’appuntamento con qualche assente, ma sappiamo quanto è importante questa sfida per la nostra classifica. Dobbiamo scendere in campo con la massima concentrazione perché solo in questo modo possiamo toglierci delle belle soddisfazioni e mettere in difficoltà tutti gli avversari”.

L’estremo difensore, al quinto anno con la maglia del Palestrina (il quarto consecutivo), parla del ritorno di mister Di Loreto: “E’ un allenatore “top” per l’Eccellenza, non ci sono discussioni. La società ha preso questa decisione e noi dobbiamo sentirci ancor più responsabilizzati per il resto della stagione. Aver saltato la partita di domenica scorsa ci ha consentito di lavorare meglio in vista della ripresa e questo potrebbe rappresentare un vantaggio”. Marini conclude parlando degli equilibrio del gruppo B di Eccellenza: “In questo girone ci sono squadre fortissime come Tivoli, Unipomezia, Real Monterotondo Scalo, Lupa Frascati, Tor Sapienza e altre ancora, ma il Palestrina deve stare almeno tra le prime sette perché ne ha le potenzialità”.

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