«Mi sembra ci sia un grande caos, la situazione si sta un po’ schiarendo. Se dovessi parlare da allenatore della Nazionale, egoisticamente spererei che la cosa finisse qua e si iniziasse con calma perché poi il prossimo anno ci sarà una serie infinita di partite e non so in che condizioni arriveranno i giocatori. Ma è anche vero che da tanti mesi facciamo una vita diversa dal passato e quindi la speranza è che si possa tornare a giocare, a fare il nostro lavoro, a far divertire la gente». Così il ct azzurro Roberto Mancini che ricorda che «con la Nazionale ci rivedremo a settembre e sarà un po’ un terno al lotto. Non sarà così semplice all’inizio. Stavamo costruendo e stavamo a buon punto. Però i miei ragazzi avranno più esperienza e avranno un anno in più… Spero che le mascherine scompaiano al più presto. Il ritmo sarà come quello della Bundesliga. L’importate è che i giocatori abbiano meno infortuni possibili. L’Europeo quest’anno? Ce la saremmo giocata, sarebbe stato difficile per tutti batterci. Un anno può aiutarci a migliorare».

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