Sei punti per ripartire alla grande. Il La Rustica di mister Daniele Paolini, dopo il bel successo interno con la Luiss, si ripete sul campo del Fonte Meravigliosa vincendo per 2-0. Altre due reti di Simonetta (giunto a quota 9 sigilli in campionato) e terzo posto alle spalle della capolista Fiumicino (avanti di tre punti) e della stessa Luiss (+2).
«Un’ottima prestazione – commenta il centrocampista classe 1988 Simone Bisogno – Era importante dare continuità al successo ottenuto contro la Luiss su un campo in cui, da quando sono qui al La Rustica, abbiamo sempre sofferto. Tra l’altro abbiamo vinto senza due pezzi importanti come Luca Spinetti e Persia che ormai da tempo sono fuori e che spero rientrino al più presto, ma la squadra ha dato l’impressione di aver acquisito una consapevolezza diversa, soprattutto dopo lo scivolone interno contro l’Ostiantica. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che non dovevamo più ripetere prestazioni simili». Bisogno parla più a fondo della vittoria sul Fonte Meravigliosa. «Tre punti frutto del gioco e anche del carattere, abbiamo tenuto alta la concentrazione per tutta la durata della sfida. Siamo andati in vantaggio grazie al gol di Simonetta che ha approfittato di uno svarione difensivo degli avversari, poi abbiamo gestito bene senza correre grossi rischi se si fa eccezione di una bella parata di Marco (Apruzzese, ndr) e di una traversa scheggiata dai padroni di casa nel corso della ripresa».
Il terzo posto può dare ulteriore autostima ad un gruppo che sa di essere molto valido. «Vogliamo provare a stare in alto e nelle ultime settimane stiamo capendo che molto dipende da noi» rimarca Bisogno che poi parla dell’impatto molto positivo del debuttante mister Daniele Paolini.
«Io lo avevo già conosciuto due anni fa nel ruolo di vice di Bonanni. E’ un allenatore giovane che lavora tantissimo, ha potuto contare sulla piena disponibilità del gruppo e lui ha saputo dare il suo contributo. Ora dobbiamo continuare così». Nel prossimo turno il La Rustica ospiterà il Real Latina ultimo della classe. «Guai a sottovalutare l’impegno – avverte Bisogno – Contro le squadre d’alta classifica abbiamo sempre fatto bene, mentre siamo mancati talvolta contro formazioni della parte bassa. Dobbiamo dimostrare di aver fatto il salto di qualità anche da questo punto di vista».