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La Fifa ammette che furono pagate tangenti

Una inchiesta nel confronti del presidente Gianni Infantino è stata aperta nell’ambito delle indagini su un caso di corruzione denominato Fifagate. I reati contestati sono quelli di abuso di autorità e violazione del segreto istruttorio e ostruzione del procedimento penale. Così Infantino: “Le persone ricordano bene dove la Fifa era come istituzione nel 2015 e in che modo era necessario un sostanziale intervento giudiziario per aiutare a ripristinare la credibilità dell’organizzazione. Incontrare il Procuratore generale della Svizzera è perfettamente legittimo ed è legale. Non è una violazione. Al contrario, fa anche parte dei doveri fiduciari del presidente della Fifa”.

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