La Dinamo Labico è di nuovo seconda da sola. Complice la sconfitta dell’ex “coinquilino” Sporting San Cesareo, la squadra di mister Alfio Nuzzi è scappata di nuovo a tre punti di distacco grazie al pirotecnico successo sul campo del Marna. Il 5-3 finale è stato firmato da una doppietta di Cerci e dai gol di Milana, Testa e Capristo. «Abbiamo giocato un ottimo primo tempo chiudendo all’intervallo in vantaggio per 3-0 – spiega il difensore esterno classe 1989 Lorenzo Ercoli – Poi nel secondo tempo siamo andati ancora a bersaglio, ma nella seconda metà della frazione abbiamo subito tre gol in dieci minuti e abbiamo rischiato di rovinare tutto. Nel finale siamo riusciti a segnare la quinta rete e a chiudere il discorso». Con qualche paura sono arrivati altri tre punti che hanno di nuovo proiettato la Dinamo Labico al secondo posto solitario dietro l’Acds che ha già festeggiato la promozione. «Sicuramente fa piacere l’attuale posizione di classifica: in questo periodo ogni vittoria è ancor più pesante perché la fine del campionato si avvicina e con essa anche l’obiettivo che cerchiamo dall’inizio».

Il difensore, al suo quarto anno con la maglia della Dinamo Labico, sta trovando la continuità giusta dopo aver vissuto un inizio di stagione non semplice. «Per una serie di motivi avevo saltato la preparazione e di fatto mi sono aggregato al gruppo nel mese di novembre. Ho fatto un po’ di fatica, ma ora sto bene. Quest’anno si è creata una bella alchimia tra i vecchi elementi di questa squadra e i nuovi arrivati che si sono integrati benissimo: la classifica è lo specchio del buon lavoro che stiamo facendo». Nel prossimo turno la Dinamo Labico ospiterà il Castel San Pietro Romano, reduce proprio dallo sgambetto allo Sporting San Cesareo. «Le nostre ultime esibizioni casalinghe non sono state all’altezza delle nostre potenzialità e quindi non ci possiamo permettere errori di concentrazione. Loro sono una squadra molto ostica che vorrà ripetere la buona prestazione di domenica scorsa e noi dovremo cercare di imporre il nostro ritmo» conclude Ercoli.