“Quanto è accaduto è l’immagine dello sport che non vogliamo, lontano da ogni regola e dai valori quali l’integrazione, l’inclusione e il rispetto degli altri. Da sempre, soprattutto nelle periferie, proponiamo ai ragazzi e alle ragazze un’idea di sport diversa centrata sul rispetto della persona umana e sulla sana competizione”

E’ quanto dichiara Luca Serangeli, presidente dell’Unione Sportiva delle ACLI di Roma e provincia in merito all’aggressione subita da Riccardo Bernardini, arbitro della sezione di Ciampino, al termine di una gara del campionato di Promozione.

“Nei nostri tornei – aggiunge Serangeli – e in particolare in quello delle parrocchie il trofeo più ambito è quello della coppa fair-play. Proprio grazie alla nostra esperienza pensiamo che si possa istituire in ogni categoria un premio dedicato alle buone pratiche anche nel calcio, e nello sport in genere, coinvolgendo tutti gli attori in campo della manifestazione: dai giocatori, agli allenatori, ai genitori e alle tifoserie”.

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