Al termine della quinta giornata di stagione regolare nel campionato di Serie A di pallacanestro in carrozzina, è sempre più testa a testa tra i campioni d’Italia del S. Stefano Avis e i principali rivali dell’UnipolSai Briantea84 Cantù; le due squadre, già protagoniste delle ultime finali Scudetto, nel turno disputatosi sabato 14 dicembre hanno infatti raccolto due importanti e netti successi in trasferta, che di fatto valgono il biglietto per le prossime Final Four di Coppa Italia (a cui accederanno le prime quattro in classifica alla fine del girone di andata, quindi tra due partite). Cruciali in quest’ottica anche le vittorie del Santa Lucia Roma e del GSD Porto Torres.

Il S. Stefano Avis prosegue nel proprio percorso netto, ottenendo la quinta vittoria in altrettante partite giocate, sul campo della Dinamo Lab Banco di Sardegna. Dopo un primo tempo giocato senza spingere sull’acceleratore, dal 30 pari di metà secondo quarto, gli ospiti piazzano l’allungo determinante che li porta oltre la doppia cifra di vantaggio (48 a 34 dopo due minuti del terzo tempo). Una partita giocata con grande consapevolezza dei propri mezzi dai Campioni d’Italia, che sfruttano un’ampia rotazione di uomini dalla panchina, portando in doppia cifra ben 5 giocatori diversi. A dettare i ritmi offensivi è il solito Ruiz Jordan (20 punti e 10 assist), ma è sempre più determinante anche l’impatto sotto canestro di Sabri Bedzeti, che chiude con 24 punti (e 11 rimbalzi), con ben 11 tentativi dalla lunetta. In doppia cifra anche Enrico Ghione (12 punti e 9 rimbalzi in 14 minuti in campo), Dimitri Tanghe (12 punti) ed Andrea Giaretti (10 punti). Per la Dinamo Lab Banco di Sardegna, alla quarta sconfitta in campionato, non bastano i 24 punti di Cristian Matias Gomez, nell’84 a 63 finale.

Convincente anche la vittoria dell’UnipolSai Briantea84 Cantù, che passa sull’insidioso campo della Deco Group Amicacci Giulianova. Dopo un avvio lento, con un primo quarto in cui è sono le difese e la tensione a farla da padrone (e chiuso sul 10 pari), l’ingresso in campo dalla panchina del neoacquisto Marcos Sanchez spezza in due l’equilibrio del match: gli ospiti nel secondo quarto concedono appena 6 punti a Giulianova, salendo sul +15 grazie ad una difesa aggressiva e al contributo offensivo del brasiliano, che sarà il miglior realizzatore alla sirena finale con 23 punti (11/15 dal campo). Una prova di forza della Briantea84 Cantù, in netta crescita e alla terza vittoria consecutiva in campionato, nonostante il perdurare della pesante assenza dal parquet di Giulio Maria Papi. Nel 72 a 53 finale, si segnalano anche i 15 punti di Filippo Carossino e i 10 punti del grande ex di giornata Simone De Maggi.

Importante balzo in avanti in classifica per il Santa Lucia Roma, che in casa supera l’SBS Montello 69 a 59; era questa la sfida tra due delle sorprese di inizio anno: entrambe a quota 4 punti in classifica, in palio c’era la possibilità di mettere una prima ipoteca sulla qualificazione alla Final Four di Coppa Italia. Come detto, è il Santa Lucia Roma ad avere la meglio, al termine di un match indirizzato verso i padroni di casa fin dal primo quarto, grazie all’impatto dell’inglese Martin Edwards, autore di una prestazione da 31 punti, 7 assist e 5 rimbalzi. Doppia doppia per Matteo Cavagnini (20 punti e 12 rimbalzi), mentre tra gli ospiti si segnalano i 26 punti di Ian Sagar. Il Santa Lucia Roma ora si ritrova al terzo posto solitario a due giornate dal termine del girone di andata.

Vince anche il GSD Porto Torres, che passa sul campo del 3A Millennium Basket. I sardi ottengono così la seconda vittoria in campionato, con la prospettiva di avvicinarsi ulteriormente alla Final Four di Coppa Italia vincendo il recupero contro la Dinamo Lab il prossimo 8 gennaio. Vittoria importante anche perché ottenuta contro un’ottima 3A Millennium Basket che, a dispetto degli 0 punti raccolti finora, dimostra di tenere il campo contro ogni avversario. Nonostante la giornata storta al tiro di Sofyane Mehiaoui (solo 3/17 dal campo per il francese), il GSD Porto Torres riesce a spuntarla nella volata finale, rimontando dal 54 a 51 di metà quarto quarto, grazie soprattutto alla vena realizzativa del polacco Mateusz Filipski, che chiude con 32 punti e 8 rimbalzi. Alla sirena il punteggio dice 62 a 57 per gli ospiti: Padova ancora al palo in classifica, punizione forse eccessiva per il livello di gioco dimostrato nelle prime cinque uscite stagionali.

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