Enrico Ghione (S. Stefano) contro la difesa Briantea

Come nella finale di Coppa Italia del novembre 2020 e, prima ancora, come nell’ultima finale Scudetto prima della pandemia, nel 2019: a giocarsi il titolo di squadra Campione d’Italia per la stagione 2021 di pallacanestro in carrozzina saranno ancora una volta S. Stefano Avis e UnipolSai Briantea84 Cantù, dominatrici indiscusse dell’ultimo triennio italiano e protagoniste della rivalità più recente del nostro basket. Entrambe hanno infatti conquistato il pass per la finale Scudetto dopo le gare due di semifinale giocate sabato 3 aprile e ora si danno appuntamento a sabato 10 (ore 12, da Porto Potenza Picena, con diretta RaiSport) per il primo capitolo della serie che deciderà il tricolore (al meglio delle tre).

L’Avis S. Stefano non fatica a superare lo Studio 3A Millennium Basket anche nel match di ritorno, dopo il netto +29 dell’andata: i ragazzi di coach Ceriscioli, con lo Scudetto ancora cucito sulle maglie frutto dello storico successo del 2019, inanellano l’ennesima vittoria con ampio margine di questo campionato, fin qui dominato: il punteggio alla fine recita 80 a 52 per i padroni di casa, che gestiscono rotazioni ed energie senza mai andare in affanno, come accaduto per altro dall’inizio di una stagione regolare comunque disturbata da diversi casi Covid nello spogliatoio. Sono ben otto i giocatori marchigiani a referto, con Andrea Giaretti che conferma i numeri della sua stagione più prolifica in carriera, chiudendo da top scorer con 16 punti. In doppia cifra anche il capitano Enrico Ghione (15 punti) e Domenico Miceli, che chiude a quota 10. Padova non ha armi per rispondere all’aggressività difensiva e alla fisicità sotto canestro, e alza bandiera bianca: per i veneti, assoluta sorpresa dell’annata, ora l’obiettivo è chiudere sul podio.

Più complesso, almeno sulla carta, era il compito dell’UnipolSai Briantea84 Cantù, reduce dalla battaglia della scorsa settimana sul campo della Deco Group Amicacci Giulianova, battuta di 10 punti in una partita di andata molto più equilibrata di quanto i singoli episodi finali non abbiano poi deciso. I canturini nel match di ritorno invece offrono un segnale di forza importante, frustrando sul nascere ogni velleità di rimonta di Giulianova, che arrivava a questa gara due con qualche assenza pesante, soprattutto nel reparto dei piccoli. La UnipolSai Briantea84 non fa sconti, sfruttando a pieno la ricchezza e qualità del proprio roster, giocando con maturità e consapevolezza dei propri mezzi fin dalle battute iniziali: dopo un timido 4 a 0 degli ospiti infatti, la Briantea risponde con un contro-parziale da 10 a 2 che diventa 25 a 6, per chiudere, di fatto, i giochi già dopo pochi minuti. Berdun sigilla una semifinale da assoluto MVP segnando altri 27 pesanti punti, ma è l’intero roster di coach Riva a rispondere presente con continuità (in doppia cifra anche Carossino con 14, Papi con 13 e Santorelli con 10). L’Amicacci Giulianova ci prova con orgoglio, ma paga la minore profondità del roster (79 a 65 il finale).

La finale prenderà il via già sabato prossimo, 10 aprile, alle ore 12. Gara uno in casa del S. Stefano Avis, poi si andrà a Meda per gara due la settimana successiva (sempre ora 12). L’eventuale gara tre, secondo sorteggio, andrebbe in scena ancora a Meda (palla a due ore 11.30). Tutta la serie finale sarà trasmessa in diretta su Rai Sport, con cronaca di Lorenzo Roata.

Nel pomeriggio di sabato 3 aprile si è poi giocato anche il match di ritorno dell’ultimo crossover per stabilire la squadra che contenderà al Key Estate Gsd Porto Torres il quinto posto finale: sarà un derby tutto sardo alla luce della rimonta della Dinamo Lab Banco di Sardegna sull’SBS Montello. I sassaresi, dopo aver perso in volata gara uno, hanno infatti ribaltato la situazione andando a vincere nettamente a Bergamo 67 a 51.

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