La UnipolSai Briantea 84 Cantù chiude al terzo posto la Champions League 2018 di basket in carrozzina. Un podio prestigioso, ottenuto nel pomeriggio di sabato 5 maggio con la vittoria sui tedeschi del RSV Lahn – Dill, che attenua parzialmente la delusione per la sconfitta in semifinale contro l’Ilunion di Madrid, che già lo scorso anno sconfisse in finale i canturini e che quest’anno ha poi ceduto contro la corazzata tedesca del Thuringia. I ragazzi di coach Bergna si confermano così tra le indiscusse big continentali e la netta vittoria contro i tedeschi nella finale per il bronzo (molto più di quanto non dica il 72 a 64 finale) è ulteriore dimostrazione di un gruppo che negli anni ha saputo mantenersi sempre ai vertici europei, nonostante l’inevitabile ricambio di giocatori.

“Grande prova di tutta la squadra – ha commentato coach Marco Bergna all’ufficio stampa della società canturina – anche se non era facile mettere da parte la delusione dopo una partita così dura e una finale vista sfumare proprio all’ultimo momento. Non abbiamo rimpianti, abbiamo dato il massimo e dimostrato a tutti che questa squadra ha tutti i numeri per stare tra le grandi d’Europa”.

Nella semifinale di venerdì, la Briantea 84 aveva ceduto 71 a 64 all’Ilunion, ma solo nel corso dell’ultimo quarto, dopo aver dato filo da torcere agli avversari per tutto il match. Si tratta della terza sconfitta in 4 anni contro gli iberici, vera bestia nera per la squadra campione d’Italia, che già dalla prossima settimana è chiamata a difendere il titolo tricolore: da sabato 12 infatti parte la serie di finale contro l’agguerrita DECO Group Amicacci Giulianova, con gara 1 in programma a Seveso alle ore 17.

NAZIONALE – Una tre giorni di lavoro intensa, dal 4 al 6 maggio, per gli azzurri convocati da coach Carlo Di Giusto, impegnati tra Frosinone, Veroli e Fondi per preparare i prossimi Campionati del Mondo di Amburgo, a partire dal 16 agosto. Assente per infortunio Marco Stupenengo e per motivi personali Sabri Bedzeti (oltre ai giocatori della Briantea 84 Cantù impegnati in Germania per le finali di Champions League), gli atleti che hanno preso parte al raduno laziale sono stati in tutto 11, con l’aggiunta dell’ultimo momento di Christian Fares del Santa Lucia Roma: “E’ stata un’occasione per vedere chi ha avuto meno possibilità fino a questo momento”, ha commentato coach Di Giusto; “ma soprattutto per continuare a creare un gruppo coeso ed unito, punto di partenza imprescindibile per puntare a qualsiasi obiettivo. Inoltre gli allenamenti e le esibizioni di questi giorni ci hanno permesso di continuare a diffondere il nostro movimento in maniera quanto più capillare possibile e devo dire che abbiamo vissuto bei momenti di integrazione durante questa esperienza”.

SERIE B – E’ il Padova Millennium Basket la squadra vincitrice delle finali della Serie B “Antonio Maglio” e quindi promossa nella prossima Serie A 2018/2019. I veneti hanno conquistato la promozione grazie a tre vittorie su tre nel concentramento finale giocato sul parquet di casa, a Piombino Dese. Superate nell’ordine la Dinamo Lab di Sassari nel match inaugurale (forse la partita più bella e incerta del torneo, vinta in volata 62 a 60), la NPiC Rieti (58 a 47) e poi, nell’ultimo confronto nella mattinata di domenica, la Reggio Calabria Basket in Carrozzina (60 a 29).

Il Padova Millennium Basket ritrova così la serie maggiore dopo un anno di purgatorio nel campionato cadetto e dopo la vittoria nel girone A, al termine di una bella e lunga volata con il Vicenza. Una squadra che è un mix di esperienza (primo fra tutti l’ex azzurro Fabio Bernardis, anima carismatica dello spogliatoio), fisicità (l’impatto del centro Nicola Favretto sulle finali è stato decisivo) e gioventù, con una schiera di giovani talenti già aggregati al roster.

Presenti a Piombino Dese il presidente federale Fernando Zappile e la signora Maria Stella Calà Maglio, che ha consegnato ai vincitori la coppa dedicata alla memoria del marito, il dottor Antonio Maglio, pioniere dello sport paralimpico.

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