Domenico Beltrame (Santa Lucia Roma)
Domenico Beltrame (Santa Lucia Roma)

C’è una capolista solitaria nella Serie A di basket in carrozzina, imbattuta e a punteggio pieno dopo la quarta giornata di stagione regolare: è la UnipolSai Briantea 84 Cantù, che approfitta della sconfitta della DECO Group Amicacci Giulianova nel posticipo domenicale contro il Santa Lucia per prendere la testa della graduatoria. A seguire un quartetto composto proprio da Giulianova e dal Santa Lucia, insieme al S. Stefano e al Key Estate Porto Torres. Battaglia quindi per le prime quattro posizioni, quelle valide per la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia e più in là per i playoff, sempre più aperta.

La quarta giornata è stata inaugurata nel pomeriggio di sabato 1 dicembre dalla vittoria nel derby lombardo della UnipolSai Briantea 84 Cantù sull’HS Varese: match tutt’altro che semplice per i campioni d’Italia in carica, alle prese con due pesanti assenze (Adolfo Damian Berdun impegnato in Sud America con la propria Nazionale e Ahmed Raourahi, diventato padre nel weekend). Nonostante la panchina corta però (solo 8 gli effettivi a disposizione per coach Bergna), la Briantea 84 riesce nel corso del secondo tempo a piazzare l’allungo decisivo, per merito dell’ottima prestazione dell’azzurro Giulio Maria Papi, MPV con 25 punti, 6 rimbalzi e 5 assist; bene anche gli altri due lunghi della Nazionale di coach Di Giusto, Filippo Carossino (17 punti con 7/8 al tiro) e Simone De Maggi (12 punti in 22 minuti). Per Varese si registra l’ottima prestazione di Silva, che chiude con 28 punti insufficienti però ad evitare la quarta sconfitta consecutiva (51-64 il finale).

Come detto, i lombardi approfittano della sconfitta della DECO Group Amicacci Giulianova nel match domenicale disputato ad Alba Adriatica contro il Santa Lucia Roma, in quella che probabilmente è stata la partita più spettacolare e dai contenuti tecnici più elevati di questo inizio di stagione. Un lunghissimo testa a testa, per cui non sono bastati i tempi regolamentari: è servito infatti un overtime per sancire la bella e significativa vittoria 72 a 68 di un Santa Lucia che, nonostante spesso parta con gli sfavori del pronostico e non abbia la profondità di roster delle rivali, conferma di essere squadra vera e solida, capace di giocarsela contro chiunque, proprio come accaduto lo scorso anno, quando i ragazzi di coach Castellucci raggiunsero una insperata semifinale Scudetto. La doppia doppia di Cavagnini (27 punti e 13 rimbalzi) trascina i romani alla terza vittoria in Serie A. Battuta d’arresto invece per Giulianova, che spreca per due volte (alla fine del regolamentari e poi nelle battute finali dell’overtime) l’occasione di portare a casa i due punti, nonostante l’ennesima ottima prestazione di Galliano Marchionni (per lui 21 punti e 9 rimbalzi, nonostante il 9/23 al tiro).

Più comodo il successo del S. Stefano AVIS, che gioca sul velluto contro l’SBS Montello, come testimonia l’88 a 32 finale: altra ottima prestazione della coppia Mehiaoui – Ruiz (22 punti a testa), ma bene anche i due lunghi azzurri Ghione (14 punti) e Bedzeti (16 punti). Per i ragazzi di coach Ceriscioli terza vittoria consecutiva e secondo posto in coabitazione anche con un Key Estate Porto Torres capace di vincere a Sassari il derby sardo contro la Dinamo Lab, dopo una lunga rimonta e una appassionante volata finale. La Dinamo Lab parte decisamente meglio, sembra quasi in controllo per gran parte del match, arrivando anche a un vantaggio di 15 punti a metà terzo quarto (50 a 35); poi però Porto Torres si scuote all’improvviso, piazza un inatteso parziale da 13 a 0 grazie ai canestri di Bandura e Mosler, e ha il guizzo decisivo nel corso della volata dell’ultimo quarto, con 4 pesantissimi punti del veterano Puggioni negli ultimi minuti (66 a 70 il finale).

Il calendario nel prossimo turno regalerà due scontri diretti che molto diranno nella lotta alle prime quattro posizioni: il derby dell’Adriatico tra S. Stefano e Giulianova, e la partita tra Santa Lucia e Porto Torres, rivali dirette per la quarta piazza.

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