Grande serata azzurra ai Giochi Olimpici di Tokyo. La ribalta è soprattutto – ma non solo – di Marcell Jacobs, che splende in pista segnando, nelle batterie dei 100, un 9.94 che vale il record italiano (un centesimo meglio di quanto fatto dallo stesso bresciano il 13 maggio di quest’anno, a Savona). Il crono vale il secondo tempo del round, alle spalle del candese Andre De Grasse (9.91). Ma non finisce qui: perché in semifinale vola anche Filippo Tortu, con un 10.10 (limite stagionale abbassato di sette centesimi) che gli garantisce il recupero con i tempi di ripescaggio. Dalla pista alle pedane, è sempre azzurro: Filippo Randazzo plana a 8,10 (0.3) e si assicura, con il sesto posto parziale, l’accesso alla finale del lungo. Il cubano Echevarria è straordinario (8,50), ma per il resto l’equilibrio sembra regnare. Eliminate, al termine di prove sostanzialmente positive, sia Anna Bongiorni nella semifinale dei 100 (11.38, vento 0.3) ed Elena Bellò nelle semifinali degli 800 (2:02.35 in una gara tattica). Tre i titoli assegnati: l’oro del disco uomini va allo svede Daniel Stahl, autore di un eccellente 68,90 (argento al connazionale Petterson, 67,39, bronzo all’austriaco Heisswaidinger, 67,07), quello della staffetta mista alla Polonia (3:09.87, davanti a Repubblica Dominicana , 3:10.21, e bronzo agli Stati Uniti, 3:10.22). Nei 100 metri donne, spettacolo giamaicano: tripletta firmata da Elaine Thompson-Herah (10.61, vento -0.6), Shelly-Ann Fraser-Pryce (10.74), e Shericka Jackson (10.76). Domani straordinaria tarda mattinata olimpica, con Gianmarco Tamberi nella finale dell’alto (ore 12:10), semifinale (e possibile finale) dei 100 metri con Marcell Jacobs e Filippo Tortu (12:15 e 14:50), semifinali per Luminosa Bogliolo nei 100hs (12:45) e Alessandro Sibilio nei 400hs (14:05). Nella notte (la mattina giapponese), qualificazioni del martello per Sara Fantini, e batterie dei 400 metri per Edoardo Scotti e Davide Re.
