Nella seconda giornata dei Campionati Italiani Allievi di Rieti, 53esima edizione, la scena è tutta per Larissa Iapichino. La figlia lunghista figlia d’arte, sotto gli occhi di mamma Fiona May e Gianni Iapichino, pizzica il grande salto all’ultimo respiro della gara del lungo, con il titolo italiano già in tasca. La 15enne dell’Atletica Firenze Marathon atterra a 6,38 (+0.7) e diventa anche all’aperto la migliore allieva azzurra al primo anno di categoria (precedente 6,29 d Anastassia Angioi del 2011) e la quarta under 18 di sempre. Nella stagione invernale Larissa era esplosa al record italiano indoor di 6,36. Il primato outdoor, a questo punto, resta distante soltanto 17 centimetri: è il 6,55 di Maria Chiara Baccini nel 1998. In questo momento Larissa, allenata da Gianni Cecconi e Ilaria Ceccarelli, è la numero 1 dell’anno nel Vecchio Continente a livello under 18, la quinta al mondo tra le under 20. La figlia d’arte ha collezionato una serie da protagonista: 6,20 (-0.5) – 6,15 (+0.6) – 6,11 (+0.1) – 5,76 (-1.2) – 6,11 (+0.7) – 6,38 (+0.7). Ovvero 5 salti su 6 oltre i 6,11: mamma Fiona alla sua età saltava 6,22 nel 1985.

Larissa con una cascata di treccine che le scende sulla maglia di campionessa italiana ha un sorriso gigante: “6,38? Come si dice a Firenze è…tanta roba!” “E sì, davvero tanta roba!” conferma mamma Fiona con gli occhi illuminati d’orgoglio dopo un’incontenibile esultanza sugli spalti. “Il mio urlo era da mamma, adesso capisco come si sentiva la mia quando gareggiavo. E’ già da un po’che Larissa secondo me può valere più di 6,40, ma non è facile azzeccare subito tutto in una specialità come questa. Io quello che le ho sempre detto è che il salto importante va fatto nella gara importante”. Larissa, studentessa di liceo scientifico a Firenze promossa a pieni voti, ripensa alla sua gara e guarda alle prossime tappe di una stagione che per lei culminerà con gli Europei under 18 di Gyor (Ungheria, 5-8 luglio). “Ho iniziato con un 6,20, poi ho cercato di aggiustare la rincorsa e all’ultimo ho dato tutto e…è arrivato il personale! A Gyor spero di andare più lontano. Certo che è una sensazione strana saltare più di mamma alla mia età…”. “Spero che Larissa superi i miei primati – chiude Fiona con una battuta -. Meglio tenere tutti i record in famiglia!”.

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