Un traguardo importante per la Padova Marathon, che domenica 28 aprile festeggia l’edizione numero 20. Sarà ancora una volta un evento agonistico sotto il segno degli specialisti africani, ma impreziosito da diverse presenze azzurre di primo piano. Nella mezza femminile spicca il nome di Sara Dossena, che quest’anno è diventata la terza italiana di sempre nella maratona con 2h24:00 a Nagoya, in Giappone. La 34enne lombarda del Laguna Running ha un record personale di 1h10:10 sui 21,097 chilometri, ottenuto nel 2018 a Udine, mentre quest’anno è già riuscita a correre nel mese di febbraio in 1h11:09 a Treviglio durante la preparazione alla maratona. Poi ha mostrato di essere nuovamente in condizione migliorando il personal best sui 10 chilometri con 32:17 a Torino, due settimane fa. “Vorrei provare a correre sul ritmo del mio personale e magari un filino meno, perché no?”, ha scritto nei suoi profili social. La mezza maratona che scatterà da Abano Terme vedrà al via anche Anna Incerti (Fiamme Azzurre), campionessa europea dei 42,195 km nel 2010, per un allenamento controllato in gara. Al maschile l’uomo più atteso è l’azzurro Eyob Faniel, che alla fine di marzo si è aggiudicato la mezza di Aquileia in 1h02:41 a quattordici secondi dal suo primato. Il 26enne vicentino delle Fiamme Oro è un allievo di Ruggero Pertile, attuale direttore tecnico di Assindustria Sport Padova che organizza la manifestazione. Il miglior tempo d’iscrizione nella maratona, con partenza dallo stadio Euganeo, è quello dell’etiope Wosen Zeleke, forte di un record personale di 2h10:56. Al femminile la portoghese Sara Ribeiro guida la start list con un PB di 2h30:10 e si ripresenta a Padova, dove nel 2018 ha vinto la mezza maratona.

Articolo precedenteMotori, Alfa Romeo, Giulia giudicata “Classica del futuro” in Germania
Prossimo articoloVolley, il 25 aprile del CQR Lazio, ottimi spunti per i selezionatori Dassi e Avalle