Grande prova di Eyob Faniel nella mezza maratona a Padova. Il 26enne delle Fiamme Oro corre in 1h00:53 e diventa il quinto italiano di sempre sui 21,097 chilometri, con il miglior crono di azzurro dal 2002, a soli 33 secondi dal record nazionale. Per il vicentino allenato da Ruggero Pertile c’è un formidabile progresso di oltre un minuto e mezzo, rispetto al personale stabilito nel 2018 con 1h02:27 a Praga. Nella scorsa estate si è piazzato quinto nella maratona agli Europei di Berlino, conquistando la medaglia d’oro a squadre, prima di un periodo di stop per infortunio. Quest’anno il rientro con una serie di risultati incoraggianti, tra cui la vittoria nella mezza di Aquileia in 1h02:41, fino all’exploit di oggi che lo porta nelle liste europee al quinto posto dell’anno e al 19esimo alltime. Sul traguardo arriva invece secondo, preceduto di un soffio dal keniano William Malel Sitonik che si aggiudica il successo in 1h00:52, con il terzo posto all’altro keniano Joshua Kiplagat Belel (1h00:56). Sorrisi azzurri anche al femminile, nella gara scattata da Abano Terme. Tra le donne Sara Dossena chiude in 1h10:56 con il suo terzo risultato della carriera, a meno di un minuto dal personal best, in seconda posizione. Un altro buon riscontro della 34enne lombarda, portacolori del Laguna Running, che in marzo è scesa a 2h24:00 nella maratona di Nagoya sfiorando il record italiano. A Prato della Valle si impone l’ugandese Juliet Chekwel (Gs Lammari) con 1h10:08, terza la burundese Cavaline Nahimana (Freezone, 1h12:40). Nella ventesima edizione della Padova Marathon, sulla classica distanza 42,195 chilometri, prevalgono il keniano Samuel Lomoi in 2h12:20 e l’etiope Abera Demisse Ayantu con 2h29:30.

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